Alfons Blomme – Basilica di San Marco, Venezia
Blomme Alfons
- Tecnica: Acquaforte
- Dimensione: 34x33
- Codice prodotto: GMON006
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DESCRIZIONE
Questa bellissima acquaforte di Alfons Blomme ha come soggetto l’interno della Basilica di San Marco di Venezia. Attraverso un suggestivo scorcio l’artista inquadra la zona appena davanti al presbiterio. L’inquadratura in diagonale ci permette di vedere la celebre “iconostasi”, ovvero la balaustra sormontata da otto statue che, rifacendosi al rito di tradizione bizantina, separa il presbiterio stesso dal resto della chiesa.
Nella sua opera incisoria l’artista Alfoms Blomme mostra di rifarsi alla tradizione vedutista delle acqueforti che rappresentavano monumenti celebri in uno spazio prospettico perfettamente misurabile. Egli però rielabora questa tradizione alla sua maniera introducendo, nell’esecuzione, una sensibilità spiccatamente contemporanea. Infatti lo stesso tratteggio che veniva usato nelle antiche acqueforti per riportare il monumento in ogni suo minimo dettaglio viene usato da Blomme per dare vita ad un’esecuzione totalmente vibrante di effetti atmosferici e luminosi. E così il soggetto, benché costruito su linee chiare e solide in una concreta misurazione dello spazio, viene sottoposto ad una certa sintesi che rende la sua rappresentazione più espressiva. Alfons Blomme possiede una straordinaria tecnica che si esplica proprio in questo segno che, allo stesso tempo, costruisce le forme e le disfa, dando luogo ad una suggestiva sensazione di inafferabilità
Alfons Blomme è stato un pittore e incisore belga originario di Roeselare, nato nel 1889 e morto nel 1979. Studia prima a Roeselare e poi a Bruxelles, dove entra in contatto con i più importanti movimenti moderni. Lì fu influenzato anche da Emile Claus e successivamente anche dal surrealismo. Dopo un viaggio in Italia, rimase colpito dalla luce e dal mare a Venezia. Infine si stabilì a De Haan nel 1930 e vi costruì uno studio. I suoi numerosi viaggi lo hanno ispirato a dipingere innumerevoli paesaggi, vedute urbane, facciate e interni di edifici. È stato direttore dell’Accademia di Ostenda tra il 1935 e il 1940.
