Angelo Di Santo – Giorni esatti
Di Santo Angelo

- Tecnica: Olio e smalti
- Dimensione: 50x70
- Codice prodotto: PPOR001
Visualizzazioni 490
DESCRIZIONE
I fiori come soggetto autonomo cominciano a comparire all’interno delle “nature morte”, genere che vede la luce agli inizi del XVII secolo. In seguito l’attenzione dei pittori per il mondo floreale, soprattutto con gli impressionisti, si fa sempre maggiore, in quanto occasione straordinaria per catturare vibrazioni cromatiche e luminose. Così i fiori vengono rappresentati non solo nei vasi, ma anche immersi nel loro paesaggio naturale. Se all’inizio della sua storia era un pretesto per i pittori per cimentarsi in una riproduzione fotografica della realtà, con l’arte contemporanea il soggetto dei fiori diventa anche un modo di interpretare la realtà.
Il linguaggio artistico di Angelo Di Santo è fondato sul colore e, in particolar modo, sulla sua stesura. Si può affermare, senza dubbio, che la pennellata, per questo artista, ha una funzione palesemente strutturale. La pennellata è infatti larga, densa di colore e si pone su diversi piani per costruire il soggetto in modo variopinto e sfaccettato. Il risultato è la composizione di un’immagine esteticamente armonica ed equilibrata, ma di grande vigore espressivo e poetico.
Il pittore Angelo Di Santo è una personalità molto apprezzata e poliedrica. Ha esposto le sue opere in numerose mostre, sia personali che collettive, in città come Roma, Milano o Lione. Il suo lavoro è stato apprezzato anche in eventi organizzati in Sudamerica e in Martinica. Angelo Di Santo è noto anche nel mondo del teatro come attore e per aver diretto, nel 1972, al Teatro Eliseo, lo spettacolo intitolato “Riflessione”.