Adriano Pavan – Luci e colori lungo il Piave
Pavan Adriano
- Tecnica: Serigrafie a otto colori
- Dimensione: 30x20
- Tiratura: XXIV/XXV
- Codice prodotto: PPAS005
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo. In questa serie di Adriano Pavan il soggetto è sempre costituito da un paesaggio lungo il Piave dove i fiori ed i loro colori sono protagonisti. Questo tipo di veduta floreale permette a Pavan di dare libero sfogo a tutto il proprio estro cromatico in una composizione in cui un registro stilistico di tipo impressionistico viene portato alle estreme conseguenze.
In questa serie realizzata da Adriano Pavan il disegno lascia posto al colore per esaltare tutte le potenzialità espressive di vivaci policromie piene di luce. Tutta la struttura è determinata da un complicatissimo tratteggio che dà forma alle cose, crea i volumi, misura lo spazio. Il risultato è una composizione che individua le vibrazioni della luce sugli oggetti e la loro interazione nell’atmosfera. La caratteristica principale è il ruolo da protagonista che viene assunto dal colore. Infatti la ricerca di Pavan in questa serie è focalizzata sullo sviluppo di una policromia preziosa, brillante e piena di luce.
Adriano Pavan è nato a Jesolo nel 1935 e vive a San Donà di Piave. Partecipa a concorsi con giuria e a collettive a partire dal 1951, a soli sedici anni. Nel 1954 allestisce la sua prima mostra personale a San Donà di Piave nei locali del Caffè Grande, unica sede per mostre d’arte della città. Nel 1957 allestisce la sua prima mostra personale milanese al Centro Artistico San Babila. Negli anni successivi, sempre a Milano, allestisce le personali nella Galleria d’Arte V.E. Barbaroux. Nel 1982 entra a far parte del gruppo della rivista d’arte D’Ars di Milano che gli organizza delle personali in tutta Italia. Nel 1994, a San Donato Milanese, vengono organizzate in contemporanea, sempre dalla rivista D’Ars, una serie di personali di pittori ispirate ai Giardini d’Artista di Adriano Pavan, tema che l’artista andava sviluppando in quegli anni.