Albino Reggiori – Dalla natura viva
Reggiorri Albino

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 100 x 100
- Anno: 1973
- Certificato: Firma sul retro
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: GCAS001
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DESCRIZIONE
I fiori come soggetto a sè cominciano a comparire all’interno delle “nature morte”, genere che vede la luce agli inizi del XVII secolo. In seguito l’attenzione dei pittori per il mondo floreale, soprattutto con gli impressionisti, si fa sempre maggiore, in quanto occasione straordinaria per catturare vibrazioni cromatiche e luminose. Così i fiori cominciano a comparire non solo nei vasi, ma anche immersi nel loro paesaggio naturale. Se all’inizio della sua storia era un pretesto per i pittori per cimentarsi in una riproduzione fotografica della realtà, con l’arte contemporanea il soggetto dei fiori diventa anche un modo di interpretare la realtà.
L’analisi di questa opera ci mostra come la concezione della realtà da parte dell’artista Albino Reggioli fosse estremamente creativa e visionaria. Il mondo sensibile viene trasformato in una composizione eccentrica dal disegno complicato. Vi è un intricato ritmo di linee spezzate in uno spazio compresso, costruito su molteplici direttive, che deve qualcosa al cubismo. L’esuberanza compositiva corrisponde a quella cromatica. Tutta la superficie è un continuo gioco di dissonanze di colori dai toni vivaci e aggressivi.
Albino Reggiori è stato un artista originario di Laveno Mombello, dove è nato nel 1933 e scomparso nel 2006. E’ stato incisore, pittore e ceramista. Ha cominciato come apprendista della Società Ceramica Italiana e, contemporaneamente, si diploma all’Istituto Professionale dove svolgerà anche il ruolo di docente. A partite dal 1955 comincia ad esporre i suoi lavori in diverse città italiane. Negli anni ’80 fu docente di Ceramica presso l’Accademia di Belle arti di Como.