Aleandro Roncará – Che pistola
Roncará Aleandro
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 60x80
- Anno: 2009
- Codice prodotto: PMON001
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DESCRIZIONE
L’opera si rifà ad un’estetica pop nell’uso di immagini stereotipate o nella loro riproduzione meccanica. La Pop-Art nasce negli Stati Uniti nella seconda metà del XX secolo come interesse/critica, da parte degli artisti, verso la contemporanea “società dei consumi”. Tutte le espressioni della Pop-Art presuppongono una sorta di doppio legame con il mondo del consumismo e dei mass-media. Da una parte è l’opera d’arte che si abbassa a mero prodotto di consumo, grazie all’uso del linguaggio pubblicitario o fumettistico nelle opere e alla loro riproduzione seriale grazie a procedimenti meccanici. Dall’altra sono proprio le immagini pubblicitarie e i beni di consumo a diventare essi stessi opere d’arte, in quanto espressione più genuina e veritiera della nuova società. La produzione artistica di Aleandro Roncarà si ispira ad un’estetica pop con particolare attenzione al mondo del fumetto. Il linguaggio fumettistico, assoluto protagonista delle opere di questo artista, viene usato al fine di creare delle composizioni surreali che ricordano molto l’opera di Keith Haring.
In questa opera l’attenzione dell’artista è focalizzata su un solo personaggio dei tanti che popolano il suo mondo immaginario. Vi sono comunque tutte le prerogative del linguaggio tipico di Aleandro Roncarà, nel momento in cui lo stile fumettistico viene trasferito completamente in una dimensione pittorica. Le fattezze caricaturali e fantasiose del soggetto vengono ricavate da uno spessissimo tratto nero che crea delle forme tondeggianti. La stesura coloristica, fatta di tonalità eccessive, è compatta. Oltre che dal punto di vista tecnico la bravura di Roncarà va misurata proprio nelle sue doti creative di dare vita a personaggi divertenti e pieni di personalità con pochi mezzi grafici, riuscendo realmente a trasformare l’immagine pop fumettistica in un’opera compiuta.
Aleandro Roncarà è nato a Orbetello nel 1967. Ex giocatore professionista di basket ha aperto uno studio nel 1992. Per molto tempo ha disegnato fumetti e cartoni animati e, infine, ha deciso di trasferire questa sua creatività nel mondo della pittura. Ha così dato vita ad un pianeta abitato dai suoi personaggi chiamato “Mondorondo”. Recentemente Aleandro Roncarà ha esposto alla Terrazza Aperol e al Circle a Milano. È stato protagonista di una personale a Pisa, nel palazzo sopra alle Logge nello stesso periodo della mostra di Warhol. Ha partecipato due volte all’AAF, Affordable Art Fair in centro a Milano.