Tullio Alemanni – Casa in campagna

DESCRIZIONE

Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.

Anche nella pittura di paesaggio l’artista Tullio Alemanni mantiene intatta la sua straordinaria capacità di ottenere una perfetta resa naturalistica in chiave moderna. In questa opera possiamo vedere come egli rispetti in pieno la descrizione dei dati naturalistici ma sempre usando un tratto molto sintetico, carico di vibrazioni non solo luminose, ma anche esistenziali. In particolare, in relazione al soggetto ispirato alla vita di campagna, umile e semplice, il suo tratto si fa ancora più sintetico, grossolano e denso di colore. Sembra un realismo essenziale quello interpretato in questo dipinto da Tullio Alemanni, che guarda molto, sia nella tecnica che nello spirito della composizione, al movimento dei Macchiaioli.

Tullio Alemanni nacque ad Acqiaro nel 1897, si diplomò all’Accademia Albertina di Torino e, sul finire degli anni Venti, intraprese una intensa attività artistica, svoltasi soprattutto in Piemonte e in Lombardia. Morì nel 1983 ad Ivrea. Tra le più importanti opere realizzate da questo pittore ricordiamo la cappella dell’istituto salesiano Cardinal Cagliero con l’abside affrescata e le grandi tele alle pareti, nonché le pitture che fanno da sfondo al fonte battesimale della chiesa di San Maurizio sempre ad Ivrea.

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