Alessandra Greco – Senza titolo

DESCRIZIONE

L’opera si rifà ad un linguaggio estetico informale. La devastazione portata dalla Seconda Guerra Mondiale lasciò un segno profondo nella civiltà occidentale che nelle arti visive si risolse anche in un’impossibilità di comunicare. Tale problematica per alcuni artisti sfociò in un rifiuto totale di qualsiasi linguaggio visivo che si tradusse nella nascita dell’Informale. Le varie correnti informali sono certo collegate all’Espressionismo Astratto americano, soprattutto per quanto riguarda la componente gestuale, ma si spingono oltre per quanto concerne il rifiuto di qualsiasi elemento figurativo, anche geometrico. La loro ricerca si spinge piuttosto verso la materia con cui compongono le loro opere.

L’informale dell’artista Alessandra Greco si sviluppa su un esercizio percettivo. L’artista infatti parte dall’acquisizione dei dati sensibili e li rielabora nel suo personalissimo sentire. E così questa composizione perde in maniera definitiva il contatto con la realtà fenomenica per tradursi in una pura trasposizione di materia segno e gesto. In effetti Alessandra Greco vuole cogliere l’impressione della realtà che lo circonda, ma ciò lo porta a disgregare completamente la forma e a tradurre la sua percezione direttamente nella gestualità pittorica. In questo dipinto Alessandra Greco sembra rifarsi ad un fare pittorico tipico dell’Espressionismo Astratto americano. La gestualità della pittrice, che si esplica in interventi di action painting sulla superficie di un intenso rosso, viene controllata ed equilibrata dalla presenza del segno nero, unica concessione alla figurazione.

Alessandra Greco nasce a Salerno nel 1986. Frequenta studi scientifici, ma poi, data la sua propensione per il disegno, si specializza in architettura d’interni, frequentando la Facoltà di Architettura a Napoli. Con la conoscenza del pittore Gancarlo Pignataro comincia ad esprimere, attraverso i colori e la pittura, tutto quello che sente dentro. Le sue opere riguardano una personale rappresentazione del mondo intorno a noi, sotto forma di propulsioni cariche di colore. Tra le mostre ricordiamo: 2015 Monaco di Baviera Germania Angelo hotel Munich Leuchtenbergring; 2015 Cava de Tirreni, Mediateca Marte; 2016 San Paolo Brasile Golden Tulip hotel Paulista; 2016 Sanremo, CasaSanremo Palasanremo; 2017 Sanremo; 2018 Sanremo, Parigi Carossel do Louvre, Castello Arechi, Salerno, Miami Art Basel; 2019 Casa Sanremo.

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