Alfonso Borghi – Le arpie
Borghi Alfonso

Opera venduta
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 110x88
- Anno: 1984
- Certificato: Firma sul retro
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: APEL003
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DESCRIZIONE
L’opera è una composizione di genere astratto. Astrarre deriva dal termine latino “Abstrahere” che vuol dire estrarre, tirare fuori. Il procedimento di astrazione, infatti, consiste nell’eliminare gli aspetti particolari e individuali di un oggetto per ricavarne un concetto universale. Da Kandiskij a Mondrian, da Pollock a Mirò molti pittori hanno spinto al massimo il processo di astrazione nelle loro opere creando, paradossalmente, forme pure e colori puri che non esistono in natura o traducendo in immagini le loro emozioni e la loro istintualità.
In questo dipinto Alfonso Borghi rinuncia al suo stile materico e gestuale più consueto in favore di una composizione astratta. Il linguaggio è tendenzialmente biomorfico e prefigura una sorta di vegetazione abnorme costruita su un accentuato linearismo dall’andamento sinuoso e curvilineo. La forma è nitida e compatta, totalmente all’opposto dal pittoricismo frenetico della maggior parte della produzione di Borghi.
Alfonso Borghi è nato nel 1944 a Campegine. Già a 18 anni ha la possibilità di esporre le sue opere, poi il viaggio a Parigi dove studia le avanguardie storiche. A partire dagli anni ’80 si susseguono diversi eventi e manifestazioni. Nel 2005 il Palazzo di Giustizia di Milano gli commissiona tre opere. Varie mostre personali ci sono state a Milano, Correggio,Guastalla, Parma, Reggio Emilia e San Francisco. Nel 2014 tre appuntamenti importanti: a giugno al Museoteatro della Commenda di Prè a Genova, con la mostra Alchimie della realtà, stessa mostra in agosto Palazzo Medici Riccardi a Firenze, novembre al Centro Espositivo Rocca Paolina, di Perugia con Sonorità materiche.