Alfredo Zecca – La colonna del vecchio verziere
Zecca Alfredo
- Tecnica: Acquerello su tavola
- Dimensione: 50x70
- Codice prodotto: GCON006
Visualizzazioni 376
DESCRIZIONE
Il soggetto del paesaggio urbano è già presente in epoca Medievale e Moderna, ma prevalentemente in maniera idealizzata. Le scene di vita cittadina diventano temi tipici con un’interpretazione più verosimile a partire dal XIX secolo. Ricordiamo come subito dopo le correnti realiste dell’Ottocento anche gli impressionisti diedero molta rilevanza al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, con una certa predilezione, però, verso la frenesia della città, la folla, il traffico e ambientazioni tipicamente borghesi. Nelle vedute cittadine di Alfredo Zecca, come nell’opera in oggetto, prevale invece l’aspetto del quotidiano, del realismo schietto e sincero della vita di tutti i giorni in una dimensione cittadina.
Lo stile dell’artista Alfredo Zecca presenta una perfetta fusione tra realismo e una delicata resa impressionistica dei dati sensibili. Infatti da una parte l’artista procede ad una precisa descrizione della veduta in tutti i suoi particolari con un forte senso della realtà cittadina e del quotidiano di un vissuto semplice. Dall’altra la sua raffinata tecnica pittorica ed il colore diluito gli permettono di trasferire sulla tavola un senso di immediatezza, grazie ad una pennellata rapida e carica di vibrazioni atmosferiche. La luce così si riverbera sugli oggetti, ma senza interferire con la descrizione puntuale della realtà. Tutta la veduta risulta connotata, dunque, da una luminosità chiara che si palesa, per contrasto, nel gioco delle ombre. È finalizzato a questo scopo anche l’uso di una tavolozza dai colori tenui e delicati.
Alfredo Zecca è nato a La Spezia nel 1917. Trasferitosi da giovane con la sua famiglia a Milano nel 1930 è nel capoluogo lombardo che si svolgerà gran parte della sua carriera. La sua formazione ebbe luogo presso l’Accademia di Brera ed espose le sue opere per la prima volta nel 1950 presso la Galleria Travaglini. Fra il 1950 e il 1960 furono sette le mostre personali importanti che videro le opere dell’artista esposte a Milano,Trieste, Como, Monza e Vigevano, oltre ad un numero imprecisato di Mostre Collettive e di Premi di Pittura con esposizione. Esperto nell’uso dell’acquerello, tecnica con la quale realizzava soprattutto vivaci vedute urbane, Alfreda Zecca fu, negli anni ’70, tra i principali fautori dell’AIA, l’Associazione Acquerellisti Italiani