ALIGI SASSU – L’ISOLA DEI CAVALLI
SASSU ALIGI

- Tecnica: SERIGRAFIA SU CERAMICA MAIOLICATA
- Dimensione: 30X50
- Certificato: AUTENTICA SUL RETRO
- Tiratura: ES 534/750
- Codice prodotto: BMSA002
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DESCRIZIONE
Gran parte della produzione, soprattutto grafica, di Aligi Sassu è focalizzata sulla figura del cavallo. Animale nobile, simbolo di bellezza ed armonia il cavallo e stato più volte un soggetto protagonista nella storia dell’arte. A partire dal Trecento la sua presenza e sempre stata d’obbligo nelle scene di battaglia o nei monumenti equestri e, per i pittori, e sempre stata una sfida quella di rappresentarlo con precisione anatomica e resa naturalistica.
L’opera è un esempio molto esplicativo della produzione pittorica e grafica di Aligi Sassu, che pur rimanendo su una base figurativa adotta delle forme anti-naturalistiche. Anche in questa opera possiamo notare come i soggetti siano caratterizzati da deformazioni espressive che però ne accentuano il dinamismo e lo sforzo fisico. Tutte le linee della composizione sono indirizzate a suggerire allo spettatore un’idea di movimento frenetico e di forza. Partecipe dello stesso scopo è anche la scelta del colore il quale, a sua volta, non rispetta la verità naturale ma è usato in chiave espressiva con una prevalenza assoluta della tonalità rossa.
Aligi Sassu, nato a Milano nel 1912 e scomparso nel 2000, è stato un pittore ed uno scultore. Nel campo della pittura i suoi sforzi furono rivolti soprattutto alla rappresentazione del movimento e della forza fisica, per questo il soggetto dell’uomo a cavallo fu a lui sempre congeniale. Alla fine degli anni ’70 stipulò insieme a Bruno Munari il manifesto pittorico “Dinamismo e riforma muscolare”, nel quale si programmava un ritorno a forme anti-naturalistiche in senso dinamico. Buona parte della sua pittura, inoltre, è ispirata a Delacroix e alle sue battaglie.