Aligi Sassu – Rose nel sole
Sassu Aligi
I fiori come soggetto autonomo cominciano a comparire all’interno delle “nature morte”, genere che vede la luce agli inizi del XVII secolo. In seguito l’attenzione dei pittori per il mondo floreale, soprattutto con gli impressionisti, si fa sempre maggiore, in quanto occasione straordinaria per catturare vibrazioni cromatiche e luminose. Così i fiori vengono rappresentati non […]
- Dimensione: 60x50
- Anno: 1969
- Certificato: Artista
- Codice prodotto: DCAS0007
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DESCRIZIONE
I fiori come soggetto autonomo cominciano a comparire all’interno delle “nature morte”, genere che vede la luce agli inizi del XVII secolo. In seguito l’attenzione dei pittori per il mondo floreale, soprattutto con gli impressionisti, si fa sempre maggiore, in quanto occasione straordinaria per catturare vibrazioni cromatiche e luminose. Così i fiori vengono rappresentati non solo nei vasi, ma anche immersi nel loro paesaggio naturale. Se all’inizio della sua storia era un pretesto per i pittori per cimentarsi in una riproduzione fotografica della realtà, con l’arte contemporanea il soggetto dei fiori diventa anche un modo di interpretare la realtà. In questa opera l’artista Aligi Sassu contestualizza il soggetto floreale in una scena di genere che gli permette di sviluppare anche uno studio sulla figura femminile (altro soggetto a lui caro) e sul paesaggio.
La tecnica pittorica adottata da Aligi Sassu in questo dipinto assume un preciso carattere di freschezza e spontaneità esecutiva. In questo va grande merito alla bravura dell’artista che riesce a costruire la rappresentazione con un tocco veloce e sintetico, mantenendo tuttavia chiarezza narrativa e concretezza delle forme. Anche in questo soggetto focalizzato sull’esaltazione del vaso di fiori rimane immutato il grande dinamismo della stesura pittorica di Aligi Sassu, tutta la composizione infatti risulta mossa ed estremamente vibrante. Anche la scelta sui colori assume delle connotazioni decisamente espressioniste, con il forte contrasto proposto dai gialli dei petali e dei capelli della donna, l’inteso blu dell’acqua e l’azzurro del cielo.
Aligi Sassu, nato a Milano nel 1912 e scomparso nel 2000, è stato un pittore ed uno scultore. Nel campo della pittura i suoi sforzi furono rivolti soprattutto alla rappresentazione del movimento e della forza fisica, per questo il soggetto dell’uomo a cavallo fu a lui sempre congeniale. Alla fine degli anni ’70 stipulò insieme a Bruno Munari il manifesto pittorico “Dinamismo e riforma muscolare”, nel quale si programmava un ritorno a forme anti-naturalistiche in senso dinamico. Buona parte della sua pittura, inoltre, è ispirata a Delacroix e alle sue battaglie.