Aligi Sassu – Venere
Sassu Aligi
Da sempre la figura umana è stata al centro della ricerca artistica. Fin dall’età classica la resa naturalistica dell’anatomia umana è stata uno degli obiettivi principali di pittori e scultori di tutti tempi. La rappresentazione del nudo è la massima espressione di questa aspirazione, trasversale a tutte le epoche e a tutte le correnti stilistiche. Infatti oltre alle interpretazioni naturalistiche, proprie del Rinascimento e dei vari classicismi, che mirano ad una rappresentazione veritiera e dettagliata del corpo umano, il nudo è stato protagonista anche all’interno delle nuove concezioni estetiche portate dalle avanguardie storiche, come nel Cubismo, nell’Espressionismo e nel Surrealismo. […]
- Tecnica: Fusione a cera persa in bronzo
- Dimensione: H 55 cm
- Certificato: si
- Tiratura: Esemplare 44/150
- Codice prodotto: RMAC001
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DESCRIZIONE
Da sempre la figura umana è stata al centro della ricerca artistica. Fin dall’età classica la resa naturalistica dell’anatomia umana è stata uno degli obiettivi principali di pittori e scultori di tutti tempi. La rappresentazione del nudo è la massima espressione di questa aspirazione, trasversale a tutte le epoche e a tutte le correnti stilistiche. Infatti oltre alle interpretazioni naturalistiche, proprie del Rinascimento e dei vari classicismi, che mirano ad una rappresentazione veritiera e dettagliata del corpo umano, il nudo è stato protagonista anche all’interno delle nuove concezioni estetiche portate dalle avanguardie storiche, come nel Cubismo, nell’Espressionismo e nel Surrealismo.
Anche in questa scultura, elemento statico per definizione, notiamo un tipo di ricerca diversa da quella tipica di Aligi Sassu, spesso impostata verso l’espressione di forze dinamiche e incontenibili. La scultura in oggetto presenta invece un interesse dell’artista verso la sintesi della forma. Il soggetto femminile subisce una riduzione della propria anatomia e fisionomia, e tale operazione viene condotta in chiave rigorosamente espressionista. Infatti la sintesi del soggetto è concepita in modo da creare un ritmo compositivo curvilineo e sinuoso, teso verticalmente, il cui riferimento principale sono le avanguardie espressioniste della prima metà del XX secolo.
Aligi Sassu, nato a Milano nel 1912 e scomparso nel 2000, è stato un pittore ed uno scultore. Nel campo della pittura i suoi sforzi furono rivolti soprattutto alla rappresentazione del movimento e della forza fisica, per questo il soggetto dell’uomo a cavallo fu a lui sempre congeniale. Alla fine degli anni ’70 stipulò insieme a Bruno Munari il manifesto pittorico “Dinamismo e riforma muscolare”, nel quale si programmava un ritorno a forme anti-naturalistiche in senso dinamico. Buona parte della sua pittura, inoltre, è ispirata a Delacroix e alle sue battaglie.