Andrea Sampaolo – In & Out
Sampaolo Andrea

- Tecnica: Tecnica mista, spray acrilico su rasatello di cotone
- Dimensione: 223x148
- Certificato: si
- Codice prodotto: MCAR007
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DESCRIZIONE
L’opera si rifà ad un linguaggio estetico informale. La devastazione portata dalla Seconda Guerra Mondiale lasciò un segno profondo nella civiltà occidentale che nelle arti visive si risolse anche in un’impossibilità di comunicare. Tale problematica per alcuni artisti sfociò in un rifiuto totale di qualsiasi linguaggio visivo che si tradusse nella nascita dell’Informale. Le varie correnti informali sono certo collegate all’Espressionismo Astratto americano, soprattutto per quanto riguarda la componente gestuale, ma si spingono oltre per quanto concerne il rifiuto di qualsiasi elemento figurativo, anche geometrico. La loro ricerca si spinge piuttosto verso la materia con cui compongono le loro opere.
Tra i più importanti esponenti dell’Informale e dell’Espressionismo Astratto italiano e non solo anche Andrea Sampaolo sviluppa il proprio linguaggio su un intenso esercizio percettivo trasfigurato in gesto. L’artista infatti parte dall’acquisizione dei dati sensibili e li rielabora nel suo personalissimo sentire. E così la rappresentazione della sua visione perde in maniera definitiva ogni contatto con la realtà fenomenica per tradursi in una pura trasposizione di materia e gesto. In molte sue opere, tuttavia, Sampaolo, pur rimanendo nel campo della più totale astrazione, non rinuncia del tutto alla forma, introducendo elementi figurativi. Ma la figurazione di Andrea Sampaolo non ha nulla a che vedere, né con una resa naturalistica, né con un procedimento di astrazione: le sue figure sono scosse dalle vibrazioni intense del gesto pittorico e del colore che vengono usati in maniera brutale, ribadendo il suo stretto rapporto con il graffitismo americano. In questo modo l’artista è capace di dare vita ad una materia cromatica che sembra viva, dinamica e in continua evoluzione nella sua drammaticità.
Andrea Sampaolo nasce a Roma il 27 marzo 1966. Dopo aver conseguito nel 1983 il diploma di maestro d’arte, nel 1989 Andrea Sampaolo comincia la sua attività artistica come pittore, ma ben presto la sua ricerca si cimenta in esperienze differenti come installazioni visive e performance, investendo settori come la comunicazione e il design. Benché privilegi la pittura come campo di sperimentazione, Sampaolo si presenta oggi come un artista eclettico e multiforme, che non arretra davanti alle vorticose trasformazioni in atto nella contemporaneità. Nel 2010, vola negli Stati Uniti dopo che il suo lavoro viene selezionato da Poltrona Frau per la tradizionale mostra dedicata agli artisti emergenti, che si tiene ogni anno nella sede di Miami. Sarà una tappa fondamentale per la carriera di Andrea Sampaolo che con le sue 32 grandi tele documenterà e renderà onore allo stretto legame tra la sua arte e le istanze dell’avanguardia americana degli anni ’50 e il graffitismo newyorchese. Da qui la decisione di trasferirsi in pianta stabile a Miami, dove viene messo sotto contratto dalla galleria Unix, con la quale partecipa ad Art Miami e alla fiera di Art Southampton. Il 21 settembre 2013 viene inaugurata un’opera pubblica in marmo “Ghost Dog” nel Chiostro di San Francesco a Norcia in Umbria, commissionata dall’amministrazione locale. Nel 2014 Andrea Sampaolo interpreta, nel progetto RE-LIFE, il marmo in chiave pittorica e contemporanea. Nel 2015-16 a Londra espone, come special Guest, nella manifestazione ArtRooms e, realizza la mostra “Deconstructing the Abstract” a novembre 2016 nel nuovo spazio Frau Atlantica, quale evento fuori salone della rassegna Art Miami 2016, con il patrocinio del Consolato italiano.