Angela Occhipinti – Paesaggio
Occhipinti Angela
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 69x48
- Anno: 1967
- Codice prodotto: CVAS002
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.

In questo paesaggio Angela Occhpinti raggiunge, tramite il mezzo pittorico, una delicata fusione tra resa naturalistica e poesia. Infatti la realtà sembra essere trasfigurata in una sua interpretazione lirica che quasi la trasferisce in una dimensione onirica. Tutto ciò viene tradotto, dal punto di vista formale, in un fare pittorico molto delicato dove la rappresentazione della realtà avviene in modo rarefatto. Ciò vuol dire che la registrazione dei dettagli e dei particolari realistici si perde a favore di un linguaggio tendenzialmente più espressionistico e simbolico. È complice, in questo percorso, il raffinato tocco pittorico di Angela Occhipinti, la quale sintetizza gli oggetti con grande delicatezza. E così anche la gamma coloristica si distingue per una delicatissima tendenza antinaturalistica per cui l’immersione nel bianco e l’esaltazione dei violetti traduce proprio la sensibilità poetica dell’artista e la sua interpretazione quasi onirica del paesaggio.
Angela Occhipinti nasce a Perugia, vive e lavora a Milano. Ha studiato a Firenze e si è diplomata in pittura preso l’Accademia di Belle Arti. Si è specializzata in arti grafiche e tecniche dell’incisione. Nel 1958 si è trasferita a Milano. Ha lavorato con Lucio Fontana, con il quale ha avuto un’esperienza complementare sull’arte della ceramica, presso il laboratorio di Martinotti e d’incisione presso Giorgio Upiglio. Dal 1968 espone con mostre personali presso le gallerie più importanti di Milano, quali Galleria Marconi, Galleria Seno, Studio Grossetti. Nel 1974 è diventata titolare della Cattedra di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle arti di Macerata e dal 1978 è stata titolare della cattedra di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle arti di Brera (MI). E’ stata invitata a tenere corsi di tecnica dell’incisione presso numerose università in molte parti del mondo. Sue opere si trovano in importanti collezioni private e nei musei d’arte moderna in Italia e all’estero.