Angelo Di Santo – Senza titolo
Di Santo Angelo
Il clown è un soggetto popolarissimo tra i pittori di genere degli anni ’70 e ’80. Vi sono molti artisti che hanno dedicato gran parte della loro carriera alla rappresentazione di questo tema, un esempio tra tutti Romano Mussolini. Solitamente l’interpretazione di questo soggetto è simile per tutti gli artisti che vi si cimentano: il […]
- Tecnica: Olio e smalto su tela
- Dimensione: 50x70
- Certificato: si
- Codice prodotto: CPIR001
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DESCRIZIONE
Il clown è un soggetto popolarissimo tra i pittori di genere degli anni ’70 e ’80. Vi sono molti artisti che hanno dedicato gran parte della loro carriera alla rappresentazione di questo tema, un esempio tra tutti Romano Mussolini. Solitamente l’interpretazione di questo soggetto è simile per tutti gli artisti che vi si cimentano: il clown appare con il suo trucco atto a suscitare risa e ilarità, ma si mostra invece con un’espressione malinconica. Tale contrasto ha lo scopo di suscitare un dialogo empatico con l’osservatore.
Il linguaggio artistico di Angelo Di Santo è fondato sul colore e, in particolar modo, sulla sua stesura. Si può affermare, senza dubbio, che la pennellata, per questo artista, ha una funzione palesemente strutturale. La pennellata è infatti larga, densa di colore e si pone su diversi piani per costruire il soggetto in modo variopinto e sfaccettato. Il risultato è la composizione di un’immagine esteticamente armonica ed equilibrata, ma di grande vigore espressivo e poetico.
Il pittore Angelo Di Santo è una personalità molto apprezzata e poliedrica. Ha esposto le sue opere in numerose mostre, sia personali che collettive, in città come Roma, Milano o Lione. Il suo lavoro è stato apprezzato anche in eventi organizzati in Sudamerica e in Martinica. Angelo Di Santo è noto anche nel mondo del teatro come attore e per aver diretto, nel 1972, al Teatro Eliseo, lo spettacolo intitolato “Riflessione”.