Anna Mickalowska – Ladis night
Mickalowska Anna
Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche […]
- Tecnica: Mista
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- Codice prodotto: RZAN002
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DESCRIZIONE
Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi. Questa opera di Anna Mickalowska presenta una scena mondana, di estrazione borghese. Per il taglio decisamente esistenziale che l’artista decide di dare a questo soggetto, la scena sembra ispirarsi al clima delle avanguardie di inizio XX secolo.
Anche nel linguaggio pittorico adottato Anna Mickalowska sembra guardare alle avanguardie storiche. In particolare la sua rappresentazione di una realtà borghese in una veste decisamente espressionista si ricollega ad una suggestione dal movimento tedesco Die Brucke e all’opera di Kirchner in particolare. C’è la stessa sintesi dei soggetti, con un tratto marcato che impone all’opera un ritmo spezzato ed angoloso. Tuttavia, rispetto ai drammi esistenziali degli espressionisti tedeschi, l’opera di Anna Mickalowska sembra esprimere un’atmosfera più gioviale e mondana, grazie all’uso di una tavolozza dai colori chiari e pieni dil luce. Oltre all’Espressionismo un altro modello di riferimento per Anna Mickalowska è sicuramente il Cubismo, ravvisabile nella scomposizione e nella frammentazione dello spazio. Anzi la teoria di figure femminili scomposte in uno spazio frammentario, sembra rifarsi proprio alle famose Demoiselle d’Avignon di Pablo Picasso.
Come possiamo constatare dalla sua produzione l’artista Anna Mickalowska si distingue per un’interessante ricerca ispirata al clima delle avanguardie di inizio XX secolo, secondo una propria rielaborazione personale. Il suo è un mondo borghese, tipico della belle époque, che prende spunto dalle estetiche espressioniste e cubiste.
