DESCRIZIONE
Le tematiche a sfondo sociale nell’arte cominciano a prendere rilievo verso la metà del XIX secolo, in concomitanza con il diffondersi della questione sociale nelle varie società europee. L’opera di pittori come Millet o Daumier, per esempio privilegiava soggetti legati alla vita nei campi, il lavoro in fabbrica o gli scioperi. In Italia tra i primi pittori molto impegnati su temi sociali ricordiamo Pellizza da Volpedo e, in epoca contemporanea, Renato Guttuso. L’autore della presente opera si ricollega a questo tipo di tematiche, nelle quali la scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio della vita quotidiana, assume delle chiare implicazioni di tipo sociale.
Il quadro è stato realizzato con una notevole tecnica impressionista. L’artista, infatti, usa una pennellata veloce, a tratteggio, per delineare velocemente le forme e i volumi. Questo gli permette di catturare, in ogni singola pennellata, gli effetti della luce e dell’atmosfera sugli oggetti e di poter riportare sulla tela un paesaggio marino con delle precise condizioni meteorologiche e ambientali con grande immediatezza. Tutta la gamma coloristica, dalla riva fino al cielo, è infatti intonata a rispettare quelle precise condizioni atmosferiche che si vogliono rappresentare in una perfetta concezione del fare pittorico en plein air. Come negli impressionisti, poi, la griglia prospettica non è eliminata, ma la profondità spaziale viene determinata esclusivamente tramite le modulazioni del colore. Con questa modalità stilistica la rappresentazione del lavoro e della vita popolare assume una grande carica vitale, nell’immediatezza e nella freschezza dell’esecuzione.
Come possiamo constatare da questa opera l’artista che l’ha realizzata è un pittore molto legato ad un linguaggio di tipo impressionista. Il suo fare pittorico rispecchia in pieno la tradizione dell’en plein air e di una resa paesaggistica immediata.