Antonietta Corsini – The wait
Corsini Antonietta

- Tecnica: Acquerello su carta
- Dimensione: 68x49,5
- Anno: 2022
- Certificato: si
- Codice prodotto: ACOR005
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DESCRIZIONE
Da sempre la figura umana è stata al centro della ricerca artistica. Fin dall’età
classica la resa naturalistica dell’anatomia umana è stata uno degli obiettivi
principali di pittori e scultori di tutti tempi. La rappresentazione della figura
femminile è un’espressione di questa aspirazione, trasversale a tutte le
epoche e a tutte le correnti stilistiche. Infatti, oltre alle interpretazioni
naturalistiche, proprie del Rinascimento e dei vari classicismi, che mirano ad
una rappresentazione veritiera e dettagliata del corpo umano, la figura
femminile è stata protagonista anche all’interno delle nuove concezioni
estetiche portate dalle avanguardie storiche, come nel cubismo,
nell’espressionismo e nel surrealismo. La figura femminile è al centro della produzione artistica di Antonietta Corsini, nella sua sperimentazione tesa tra
resa naturalistica ed immagini della memoria.
L’artista Antonietta Corsini è specializzata anche nella produzione ad
acquerello, ed ha saputo interpretare questa tecnica esaltandone le
caratteristiche in una visione dai tratti moderni ed originali. Lo possiamo
constatare nelle sue scene di vita quotidiana, dove la rappresentazione della
figura femminile si unisce a quella della natura: la pittrice parte dalla realtà e
la trasfigura nell’intenso espressionismo della sua tecnica ad acquerello. La
realtà così diviene una totale vibrazione pittorica dai connotati decisamente
esistenziali, frutto di un esercizio di pura percezione da parte dell’artista. Dal
punto di vista formale tutto ciò si esplica portando alle massime conseguenze
le potenzialità espressive del colore diluito. La raffinata sensibilità di
Antonietta Corsini si esplica nel registrare l’azione della luce sulle cose, ma
questo esercizio viene svolto con un forte senso poetico che conforma la
rappresentazione dei dati sensibili. Così la luce quasi dissolve gli oggetti,
trasferendoli nella dimensione senza tempo della memoria. Luce e colore
agiscono all’unisono e questo vuol dire esaltare l’arte dell’acquerello in una
rappresentazione coerente che mantiene il suo legame con la realtà, ma la
trasferisce in una dimensione altamente lirica.
Antonietta Corsini nasce a Rimini, dove vive e lavora. Laureatasi in Pittura
alla Accademia di Belle Arti di Bologna, inizia ad esporre le proprie opere a
partire dagli anni ’90. Fin dalla sue prime mostre personali e collettive, l’artista
crea immagini essenziali ed evocative che affrontano, in maniera attenta e
sensibile, i temi degli affetti famigliari, della quotidianità e della memoria.
Negli anni ’90 realizza una serie di Mater che celebrano il tema della
maternità, della generatività femminile e il rapporto unico e sacro che lega
madre e figlio. Specialista in tecniche pittoriche antiche, collabora in esclusiva
dal 1999 al 2004 con le Edizioni Musei Vaticani per la riproduzione di alcuni
capolavori custoditi nella Pinacoteca Vaticana. Corsini inizia così a prediligere
tecniche provenienti da un passato lontano, concentrandosi sulla ricerca e sul
recupero di procedimenti desunti da antichi trattati, nell’intento d’evocare
suggestive atmosfere e di ottenere effetti pittorici unici. In particolare, le opere
su tavola e pergamena riprendono l’ uso della tempera all’uovo su fondo
dorato secondo i dettami della tradizione. Dal 2008 si sperimenta nell’arte
sacra attraverso opere di soggetto religioso e interventi artistici e decorativi in edifici di culto moderni che si caratterizzano per la vitalità e l’attualità del
messaggio cristiano, interpretato dall’artista alla luce della sua profonda
spiritualità. Parallelamente all’attività personale, dal 2006 tiene corsi
di Tecniche pittoriche della Scuola Riminese del ‘300 presso il Museo di
Rimini e svolge laboratori didattici in vari istituti scolastici, nonché momenti di
formazione per insegnanti di discipline artistiche. L’esperienza museale ispira
anche la ricerca dell’autrice che, attraverso una sottile operazione
concettuale, inizia a trasformare i suoi soggetti, per lo più ritratti, in icone
“classiche” contemporanee. Il museo non si configura quindi per l’artista solo
come luogo di contemplazione e conoscenza, ma anche fonte di ispirazione
creativa grazie alla lezione sempre attuale dei grandi Maestri del passato.
Oggi Corsini è impegnata in una sempre più approfondita indagine
sull’invisibile che si cela nel visibile, attraverso l’utilizzo di pennellate
espressive e sovrapposizioni di colore luminoso e trasparente, allo scopo di
ricreare una nuova dimensione evocata da atmosfere rarefatte e spirituali.
Ecco quindi che la sfera intima privata si fa universale e la rappresentazione
di tutto ciò che l’artista ama – volti cari e presenze che l’accompagnano nella
quotidianità – acquisisce un senso “altro” mentre la narrazione, da personale,
diviene di tutti. Gli ultimi lavori, ispirati alla tradizione dei grandi acquerellisti
inglesi, si concentrano sul tema dell’amore per la natura e il desiderio di
cogliere con uno sguardo carico di stupore lo straordinario che si cela
nell’ordinario. Durante e dopo il lockdown organizza atelier online di varie
tecniche pittoriche per privati, scuole e associazioni, sia in Italia che negli
Stati Uniti, affiancandoli a workshop museali e ad un’intensa attività didattica
per scuole di ogni ordine e grado. Le opere di Antonietta Corsini sono
conservate in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero.