Antonio Possenti – A Giverny
Possenti Antonio
- Tecnica: Serigrafia polimaterica a 62 colori
- Dimensione: 45x120
- Certificato: si
- Tiratura: Esemplare 107/120
- Codice prodotto: VVAR001
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DESCRIZIONE
L’autoritratto è un genere che ha amplissima diffusione in tutta la storia dell’arte fino ai nostri giorni. Le prime testimonianze si trovano già in epoca medievale, ma non come genere autonomo, bensì contestualizzato all’interno di un’opera. Con lo svilupparsi dell’autoconsapevolezza dell’artista e del suo ruolo, già nel Rinascimento l’autoritratto, soprattutto quello ambientato in altre opere, comincia ad avere una certa diffusione. Le prime prove di autoritratto autonomo, invece, nascono a partire dal XVI secolo. Spesso l’autoritratto dell’artista costituisce una sorta di manifesto stilistico per il pittore che lo ha concepito.
In questa scena in cui si ritrae al lavoro Antonio Possenti esplica il suo surrealismo dai connotati estremamente riconoscibili. Il linguaggio usato ha delle forti connessioni con la corrente artistica della Nuova Oggettività tedesca. Spesso troviamo lo stesso carattere cinico di pittori come George Grosz o Otto Dix nello sferzare la propria società con una lucida ironia. Tuttavia, rispetto ai tedeschi e ai surrealisti storici, la sua pittura non poggia su un iperrealismo volutamente illusorio, ma piuttosto su una definizione caricaturale, che ha più a che fare con la satira sociale. Satira che viene declinata, tuttavia, in una maniera originalissima, traslata in un mondo fatto di un citazionismo pittorico eccentrico. Infatti Antonio Possenti, grazie anche alla sua attività di illustratore e vignettista preferisce trattare il suo mondo fantasioso con un carattere grafico in un cromatismo variopinto.
Antonio Possenti è stato un artista nato e vissuto a Lucca (1933-2016). E’ stato un pittore un insegnate e un illustratore. La sua carriera artistica iniziò mentre insegnava Diritto nelle scuole della provincia di Lucca esercitando, contemporaneamente, l’attività di disegnatore satirico sul settimanale “Il Mondo”. Nel 1957 incontrò Marc Chagall. La sua opera, sia come pittore che come illustratore, ha avuto moltissimi riconoscimenti esponendo sia in Italia che all’estero.