Antonio Possenti – In campagna
Possenti Antonio
Il genere della “Natura Morta” vede la luce agli inizi del XVII secolo. Consiste nella rappresentazione di composizioni di soggetti inanimati, nella maggior parte dei casi fiori o frutta. Se all’inizio della sua storia era un’occasione per i pittori per cimentarsi in una riproduzione naturalistica o fotografica della realtà, con l’arte contemporanea la “Natura Morta” […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 30x40
- Certificato: Sì. Autenticità confermata dall'Archivio Possenti
- Codice prodotto: fber001
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DESCRIZIONE
Il genere della “Natura Morta” vede la luce agli inizi del XVII secolo. Consiste nella rappresentazione di composizioni di soggetti inanimati, nella maggior parte dei casi fiori o frutta. Se all’inizio della sua storia era un’occasione per i pittori per cimentarsi in una riproduzione naturalistica o fotografica della realtà, con l’arte contemporanea la “Natura Morta” diventa anche un modo di interpretare la realtà. Infatti, come accadrà per esempio nell’avanguardia cubista o in Giorgio Morandi, la ricerca profonda sugli oggetti verrà finalizzata ad una rappresentazione concettuale, portata oltre il semplice dato sensibile.
Anche in questo dipinto concentrato sul soggetto della natura morta il surrealismo di Antonio Possenti viene esplicato dei connotati estremamente riconoscibili. ll linguaggio usato ha delle forti connessioni con la corrente artistica della Nuova Oggettività tedesca. Spesso troviamo lo stesso carattere cinico di pittori come George Grosz o Otto Dix nello sferzare la propria società con una lucida ironia. Tuttavia, rispetto ai tedeschi e ai surrealisti storici il suo stile non poggia su un iperrealismo volutamente illusorio, ma piuttosto su una pittura caricaturale che ha più a che fare con la satira sociale. Satira che viene declinata, tuttavia, in una maniera originalissima, traslata in un mondo fatto di un citazionismo pittorico eccentrico. Infatti Antonio Possenti, grazie anche alla sua attività di illustratore e vignettista preferisce trattare il suo mondo fantasioso con un carattere grafico in un cromatismo variopinto. Così anche gli oggetti in prima piano vengono ricontestualizzati dalla fantasia di questo pittore, trasfigurandoli dalla realtà in una dimensione eccentrica. Tale dimensione, oltre ad avere un carattere spiccatamente surreale, trova la sua linfa vitale anche in una scomposizione dei soggetti di tipo cubista e nelle qualità espressive del colore.
Antonio Possenti è stato un artista nato e vissuto a Lucca (1933-2016). E’ stato un pittore un insegnate e un illustratore. La sua carriera artistica iniziò mentre insegnava Diritto nelle scuole della provincia di Lucca esercitando, contemporaneamente, l’attività di disegnatore satirico sul settimanale “Il Mondo”. Nel 1957 incontrò Marc Chagall. La sua opera, sia come pittore che come illustratore, ha avuto moltissimi riconoscimenti esponendo sia in Italia che all’estero.