Artista Sconosciuto – Senza titolo
Sconosciuto

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 60x160
- Codice prodotto: DVIG002
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DESCRIZIONE
Le rappresentazioni di animali nell’arte hanno origini antichissime, tanto da comparire anche sulle pitture rupestri di epoca primitiva. Per questioni di culto vari tipi di animali compaiono nelle testimonianze di diverse civiltà di epoca antica. E’ soprattutto nel medioevo, nell’ambito del Gotico Internazionale, che le raffigurazioni di animali si diffondono come veri e propri ritratti dal vero, sia all’interno di opere o nei quaderni di disegni e bozzetti. La presenza degli animali come soggetti nell’arte rimarrà costante fino all’epoca contemporanea. In questo dipinto il soggetto animalesco è evidentemente legato ad una suggestione venatoria in un filone pittorico dedicato ai temi della caccia.
Lo stile dell’artista esecutore di questa opera presenta una perfetta fusione tra realismo e una delicata resa impressionistica dei dati sensibili. Infatti da una parte l’artista procede ad una precisa descrizione della scena in tutti i suoi particolari (soprattutto nella rappresentazione degli uccelli) con un forte senso della realtà venatoria. Dall’altra la sua raffinata tecnica pittorica gli permette di trasferire sulla tela un senso di immediatezza, grazie ad una pennellata rapida e carica di vibrazioni atmosferiche (in particolare nella descrizione della palude). La luce così si riverbera sulla veduta, ma senza interferire con la descrizione puntuale della realtà. Tutta la scena risulta connotata, dunque, da una luminosità modulata a seconda delle condizioni atmosferiche che l’artista vuole fermare sul dipinto. È finalizzato a questo scopo anche l’uso di una tavolozza dai colori tenui e delicati.