Attilio Pusterla – Stazione ferroviaria in riviera ligure
Pusterla Attilio

- Tecnica: Olio su tavola
- Dimensione: 21x30
- Anno: XIX-XX secolo
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: IISO001
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DESCRIZIONE
Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi.
Lo stile di Attilio Pusterla è sicuramente in linea con il suo tempo, aggiornato con le novità pittoriche provenienti soprattutto dalla Francia. La sua attitudine pittorica è prettamente realista, nel senso che cerca di riprodurre la realtà, sia nelle vedute che nei ritratti, così come la vede, senza nessun tipo di filtro o di idealizzazione. Già a partire dalla composizione, i tagli non sono scenografici, ma cercano di catturare la realtà in modo obiettivo e soprattutto istantaneo. Per questo la pennellata è mossa, sintetica, tesa a catturare l’attimo fuggente e a restituire la complessità della visione umana. Tutto è condotto, ovviamente, facendo affidamento sulle qualità tonali del colore, in uno stile che mostra una forte influenza impressionistica.
Attilio Pusterla è nato a Milano nel 1862 ed è scomparso a Woodcliff negli Stati Uniti nel 1941. Si formò all’Accademia di Brera alla fine degli anni ’70 dell’Ottocento. Fin da subito si rivolse ad una pittura ispirata a soggetti di impegno sociale. Fu anche impegnato con la stampa di orientamento socialista milanese come illustratore. Non ottene un grande successo di pubblico proprio a causa della sua troppo accentuata denuncia della società contemporanea. Nel 1898 si trasferì a New York.