Attribuito ad Arcangelo Resani – Senza titolo
Resani Arcangelo
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 85x101
- Codice prodotto: GASC003
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DESCRIZIONE
Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi. L’opera in oggetto è ispirata ad un tema pastorale, tipico dell’ambiente letterario dell’Arcadia.
L’opera si distingue per una straordinaria raffinatezza esecutiva capace di arrivare ad altissimi vertici di naturalismo in una composizione di gusto barocco. La rappresentazione degli animali viene eseguita con grande accuratezza di dettagli. Il pittore riesce a riprodurre un’immagine di perfetto e compiuto naturalismo in cui le figure sono estremamente vive e ricche di dettagli anatomici. Tutto ciò viene eseguito in una stesura atmosferica, che fonde in una calda unità tonale l’intera scena. La composizione, compressa nello spazio dell’opera, presenta un dinamismo di linee curve, tipico della pittura seicentesca.
L’opera è attribuita ad Arcangelo Resani (Roma, 1670 – Ravenna, 1740). Era un allievo di Giovan Battista Boncori e subì l’influenza di Giuseppe Maria Crespi. Ha lavorato a Siena, a Roma, a Bologna, a Venezia e in alcune città dell’Emilia. Fu accolto tra i pastori dell’Arcadia. Il suo autoritratto è agli Uffizi e fu esposto alla mostra Cristoforo Munari e la natura morta emiliana, nel 1964.