Aurelio Barbalonga – Barche sul fiume
Barbalonga Aurelio

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 60 x 40
- Codice prodotto: GPER001
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo. L’artista Aurelio Barbalonga è specializzato nella produzione paesaggistica che declina in tutte le sue varianti tematiche. Le sue opere, infatti, contemplano sia il paesaggio rurale, che quello urbano, ma anche la marina.
I paesaggi di Aurelio Barbalonga mostrano una notevole impostazione tecnica e di composizione. I suoi soggetti sono costruiti quasi interamente tramite il colore che egli sa distribuire con sciolte pennellate cariche di vibrazioni luminose. In questo modo i suoi dipinti acquisiscono un marcato carattere di immediatezza e di freschezza che si accompagna, tuttavia, ad un rilevante realismo nella descrizione della natura e della realtà fenomenica carica di dettagli e particolari. Da un punto di vista più strettamente tecnico nel lavoro eseguito da Aurelio Barbalonga risulta fondamentale la coerenza tonale che egli sa garantire ai suoi dipinti. Tutta la superficie pittorica è infatti modulata su un’intonazione dominante che determina l’unità dell’opera. Di conseguenza il paesaggio così costruito viene caratterizzato da una perfetta coerenza spaziale, tramite i sottili passaggi luministici, e una puntuale descrizione della situazione atmosferica.
Aurelio Barbalonga è nato a Palermo nel 1922 ed è scomparso a Bologna nel 2003. Durante la guerra ha subito la prigionia in Grecia ed ha partecipato alla lotta partigiana. Dal 1946 stabilisce vari rapporti culturali in Francia, Inghilterra e Olanda. Nel 1956 fonda una scuola d’arte nelle Marche. Nel 1964 si trasferisce a Bologna dove fonda la Schola Pictorum che avrà uno straordinario successo. Ha partecipato a numerose mostre sia in territorio nazionale che internazionale.