Autore Sconosciuto – Santa Monica
Sconosciuto
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 65x75
- Anno: XVII-XVIII Secolo
- Codice prodotto: MCOM007
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DESCRIZIONE
Il soggetto dell'opera potrebbe essere ispirato alla tradizione agiografica
legata alla figura di Santa Monica. Madre di Sant'Agostino d'Ippona la santa
viene rappresentata in abiti monastici. Uno dei temi iconografici più diffusi nei
dipinti sacri ispirati a Santa Monica, è quello in cui viene rappresentata
mentre le appare un angelo.
La composizione è incentrata tutta sulla figura della santa, la quale occupa
gran parte della superficie della tela lasciando poco spazio alla presenza
dell'angelo. La modalità di esecuzione rispecchia prevalentemente le istanze
di una ricerca di naturalismo tipicamente sei-settecentesca. Il busto della
santa effettua una torsione sciolta e naturale, accompagnata dalle
voluminose pieghe della veste, le quali impongono all’opera un movimento
rotatorio. L’artista ha curato molto la resa delle mani, di proporzioni un po’
allungate, e della fisionomia del viso. La tecnica usata è una stesura a
velature che permette di sfumare dolcemente le ombre. L'atmosfera scelta
dall'artista è quella di una religiosità rigorosa ed austera, tipica della pittura
sacra dopo la Controriforma.
Esclusa l'attribuzione a Giovan Battista Piazzetta (riportata su un cartellino e
che non trova riscontri nell'analisi dell'opera) Si può ipotizzare che l’opera sia
stata realizzata da un’artista baroccheggiante tra XVII e XVIII secolo. A farlo
supporre è il ritmo compositivo dell’opera, impostato su un movimento
rotatorio, l’ampiezza del volume della figura della santa e la scelta di cromie
prevalentemente scure, tipiche dell’epoca. L’espressione austera della santa
e una certa stereotipia nella fisionomia del suo volto, ci fanno pensare ad un
artista di una qualche scuola locale, influenzato dai dettami rigorosi della
Controriforma.