Barth – Action painting n.3
Barth

L’opera si rifa ad un linguaggio estetico informale. La devastazione portata dalla Seconda Guerra Mondiale lasciò un segno profondo nella civiltà occidentale che nelle arti visive si risolse anche in un’impossibilità di comunicare. Tale problematica per alcuni artisti sfociò in un rifiuto totale di qualsiasi linguaggio visivo che si tradusse nella nascita dell’Informale. Le varie […]
- Tecnica: Mista
- Dimensione: 80x80
- Anno: 2001
- Certificato: Galleria
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: MASP004
Visualizzazioni 1155
DESCRIZIONE
L’opera si rifa ad un linguaggio estetico informale. La devastazione portata dalla Seconda Guerra Mondiale lasciò un segno profondo nella civiltà occidentale che nelle arti visive si risolse anche in un’impossibilità di comunicare. Tale problematica per alcuni artisti sfociò in un rifiuto totale di qualsiasi linguaggio visivo che si tradusse nella nascita dell’Informale. Le varie correnti informali sono certo collegate all’Espressionismo Astratto americano, soprattutto per quanto riguarda la componente gestuale, ma si spingono oltre per quanto riguarda il rifiuto di qualsiasi elemento figurativo, anche geometrico. La loro ricerca si spinge piuttosto verso la materia con cui compongono le loro opere.
In questa serie di opere il pittore Barth mostra una forte ispirazione da parte di Jackson Pollock e l’Espressionismo Astratto Americano. Questi dipinti infatti sono visibilmente il prodotto di un processo di action painting molto energico e istintivo. Il processo creativo che ha portato l’artista a creare queste opere può essere suddiviso sostanzialmente in tre stadi. Una prima stesura con larghe zone di colore dalle tonalità anche dissonanti formano la base dell’opera. Sopra questa base il pittore traccia delle lunghe linee nere. Infine il processo gestuale culmina con il dripping, ovvero lo sgocciolamento del colore direttamente sulla tela, che introduce dei motivi più sottili e calligrafici.
Barth è lo pseudonimo usato da Quinto Bartolomeo, pittore e critico d’arte moderna. Autore di diversi saggi e volumi, ha avuto molti riconoscimenti dal mondo accademico: laurea Honoris causa University Internazionale “Pro Deo” di New York, presidente dell’Accademia di studi comunitari Europea, membro del Senato accademico dell’accademia internazionale d’arte moderna. E’ considerato il caposcuola del movimento “Logica delle forme”. Ha esposte le sue opere in numerose mostre (Stampa Estera, Roma – Galleria San Luca, Venezia – Galleria Mouffe, Parigi – Galleria Vallobresuse, Palm Beach, Florida – Mirvin Art di New York – Galleria Motte, Ginevra – Galleria Modigliani, Milano – Artexpo, New York S. Francisco).