Barth – Dirette
Barth
L’opera si rifa ad un linguaggio estetico informale. La devastazione portata dalla Seconda Guerra Mondiale lasciò un segno profondo nella civiltà occidentale che nelle arti visive si risolse anche in un’impossibilità di comunicare. Tale problematica per alcuni artisti sfociò in un rifiuto totale di qualsiasi linguaggio visivo che si tradusse nella nascita dell’Informale. Le varie […]
- Tecnica: Mista
- Dimensione: 100x70
- Anno: 1974
- Certificato: Galleria
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: MASP008
Visualizzazioni 3058
DESCRIZIONE
L’opera si rifa ad un linguaggio estetico informale. La devastazione portata dalla Seconda Guerra Mondiale lasciò un segno profondo nella civiltà occidentale che nelle arti visive si risolse anche in un’impossibilità di comunicare. Tale problematica per alcuni artisti sfociò in un rifiuto totale di qualsiasi linguaggio visivo che si tradusse nella nascita dell’Informale. Le varie correnti informali sono certo collegate all’Espressionismo Astratto americano, soprattutto per quanto riguarda la componente gestuale, ma si spingono oltre per quanto riguarda il rifiuto di qualsiasi elemento figurativo, anche geometrico. La loro ricerca si spinge piuttosto verso la materia con cui compongono le loro opere.
Il dipinto fa parte di una serie di opere in cui Barth usa un linguaggio informale più leggero e calligrafico. Infatti sulla superficie nera l’intervento del pittore è molto ridotto. La gestualità viene ridotta e anche il processo di action painting si riduce quasi al solo dripping. I colori che agiscono sono pochi, messi insieme da un raffinato equilibrio.
Barth è lo pseudonimo usato da Quinto Bartolomeo, pittore e critico d’arte moderna. Autore di diversi saggi e volumi, ha avuto molti riconoscimenti dal mondo accademico: laurea Honoris causa University Internazionale “Pro Deo” di New York, presidente dell’Accademia di studi comunitari Europea, membro del Senato accademico dell’accademia internazionale d’arte moderna. E’ considerato il caposcuola del movimento “Logica delle forme”. Ha esposte le sue opere in numerose mostre (Stampa Estera, Roma – Galleria San Luca, Venezia – Galleria Mouffe, Parigi – Galleria Vallobresuse, Palm Beach, Florida – Mirvin Art di New York – Galleria Motte, Ginevra – Galleria Modigliani, Milano – Artexpo, New York S. Francisco).