Basilio Chalkidiotis – Astratto
Chalkidiotis Basilio

L’opera è una composizione di genere astratto. Astrarre deriva dal termine latino “Abstrahere” che vuol dire estrarre, tirare fuori. Il procedimento di astrazione, infatti, consiste nell’eliminare gli aspetti particolari e individuali di un oggetto per ricavarne un concetto universale. Da Kandiskij a Mondrian, da Pollock a Mirò molti pittori hanno spinto al massimo il processo […]
- Tecnica: Olio
- Dimensione: 35x50
- Anno: 1980
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: CARB004
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DESCRIZIONE
L’opera è una composizione di genere astratto. Astrarre deriva dal termine latino “Abstrahere” che vuol dire estrarre, tirare fuori. Il procedimento di astrazione, infatti, consiste nell’eliminare gli aspetti particolari e individuali di un oggetto per ricavarne un concetto universale. Da Kandiskij a Mondrian, da Pollock a Mirò molti pittori hanno spinto al massimo il processo di astrazione nelle loro opere creando, paradossalmente, forme pure e colori puri che non esistono in natura o traducendo in immagini le loro emozioni e la loro istintualità.
In questa opera Chalkidiotis mette da parte qualsiasi contatto con il figurativo ( che comunque nel suo stile è sempre presente) e propende per una composizione di carattere informale. Tutta la superficie del dipinto è coperta da vari strati di colore indice di un procedimento creativo gestuale che prevede anche l’uso della tecnica del dripping.
Basilio Chalkidiotis (Vasiliko 1939 – Atene 2011). Greco di origine visse per molto tempo a Modena dove esercitò la professione di medico donando in beneficenza la sua retribuzione. La sua attività pittorica lo rese famoso, anche perchè frequentò personalità del calibro di Dalì, Picasso e De Chirico. Chalkidiotis amava diverse forme d’arte, in particolare la pittura, che oscillava dalla figurazione all’informale. Fondatore della corrente pittorica del chalkidismo, si definiva “pittore della pace”.