Basilio Chalkidiotis – Cavallo con teschio
Chalkidiotis Basilio

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 70x100
- Anno: 1974
- Certificato: Sul retro autentica del Prof. Stefano Rosati e dedica e firma dell'artista.
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: SMER002
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DESCRIZIONE
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono correnti stilistiche emblematiche nell’aver interpretato la realtà in senso concettuale con una resa iconica delle immagini e un’interpretazione simbolica nell’uso del colore.
Tutte le opere del pittore Basilio Chalkidiotis sono indirizzate alla ricerca di un canone estetico elaborato e personalissimo. La base di partenza è sicuramente una certa influenza espressionista che si rivela nella tendenza a semplificare le forme. L’artista non si sofferma sui particolari oggettivi e va oltre trasformando i soggetti in emozioni. C’è, in poche parole, un esercizio di astrazione che tende ad universalizzare le forme nel nome di un’estetica che possa essere condivisa. L’uso del colore è prevalentemente simbolista finalizzato ad esprimere una spiritualità più che naturalismo.
Basilio Chalkidiotis (Vasiliko 1939 – Atene 2011). Greco di origine visse per molto tempo a Modena dove esercitò la professione di medico donando in beneficenza la sua retribuzione. La sua attività pittorica lo rese famoso, anche perchè frequentò personalità del calibro di Dalì, Picasso e De Chirico. Chalkidiotis amava diverse forme d’arte, in particolare la pittura, che oscillava dalla figurazione all’informale. Fondatore della corrente pittorica del chalkidismo, si definiva “pittore della pace”.