Bernard Aubertin – Fiammiferi
Aubertin Bernard
- Tecnica: Assemblaggio
- Dimensione: 20 x 30
- Anno: 2008
- Certificato: L'opera è priva di certificato
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: MGAL003
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DESCRIZIONE
Durante gli anni ’50 e ’60 del XX secolo si cominciarono a diffondere, nell’arte europea ed americana, le cosiddette poetiche dell’oggetto. Ricollegandosi al ready-made di dadaista memoria ci fu una nuova ondata di gruppi o movimenti che riproposero oggetti di uso quotidiano come opere d’arte. La distanza dal Dada tradizionale consistette nella grande influenza esercitata dall’Espressionismo Astratto che portò a riconfigurare gli oggetti con nuovi linguaggi e nuovi stimoli
Bernard Aubertin è un artista che si ispira alle poetiche del Nouveau Rèalisme o del New Dada nel recuperare oggetti che sembra abbiano concluso il loro ciclo di fruizione e dargli un nuovo significato mediante un’operazione artistica. In questo senso l’opera è emblematica nell’uso di fiammiferi usati, ormai bruciati. Il gesto dell’artista risulta fondamentale nell’idea di utilizzare degli oggetti che presi singolarmente non avrebbero valore estetico e comprimerli in uno spazio regolare ricavando un effetto artistico, sfruttando proprio gli effetti espressivi ricavati dalle bruciature.
Bernard Aubertin è un artista originario di Fontenay-aux-Roses in Francia. La sua carriera si sviluppa soprattutto negli anni ’60 all’interno del Gruppo Zero di Düsseldorf. Aubertin si ricollega alle Poetiche dell’oggetto ma con una predilezione particolare per l’azione del fuoco. La fiamma agisce sugli oggetti creando nuove forme e nuove sfumature. Così nella serie Dessins de Feu sur Papier, dove il foglio, rigorosamente rosso accoglie una composizione di scatole di cerini, come nella serie Fer Brûlé dove sono le lamiere ad essere fuse per scoprire di nuovo il fondo rosso.