Carlo Novelli – Cavalli e fantini
Novelli Carlo

- Tecnica: Acquerello su tela
- Dimensione: 35x50
- Anno: 1999
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: MFAS002
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DESCRIZIONE
Il soggetto del monumento equestre, o dell’uomo a cavallo, ha origini molto antiche. Risale al mondo classico il cui più antico esempio è il “Cavaliere di Rampin” e per l’arte romana ebbe una fondamentale importanza politica. Generalmente si tratta di sculture a tutto tondo, ma non mancano i casi in cui questo soggetto compare su supporti dipinti. Il tema dell’uomo a cavallo ha attraversato tutta la storia dell’arte, non solo occidentale, ed è diventato oggetto di ricerca per artisti contemporanei quali Marino Marini, Arturo Martini o Aligi Sassu.
Quello dei cavalli e dei cavalieri è uno dei soggetti preferiti da Carlo Novelli, che egli interpreta attraverso la sua personalissima ricerca. Le figure subiscono un notevole processo di astrazione che riduce i soggetti a forme pure e colore puri. Tuttavia la composizione presenta una complessa intersezione di linee e di piani che ci ricorda una concezione dello spazio di derivazione cubista, anche se l’uso di una gamma cromatica violenta e il forte dinamismo espresso la avvicinano di più al Futurismo.
Carlo Novelli è nato a Ponsacco nel 1939 e scomparso a Pontedera nel 2010. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Firenze, ma la sua formazione vera e propria è cominciata a partire dal 1959 quando si è trasferito a Parigi. Il suo linguaggio artistico è andato sempre alla ricerca di forme pure e colori puri nella rappresentazione. Oltre che alla pittura si è dedicato anche all’incisione ed alla scultura. Tra i suoi soggetti preferiti vi sono le figure di cavalli e cavalieri.