Cinzio Cavallarin – Omaggio a Rosai
Cavallarin Cinzio

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 50x70
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: VTIN004
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata, nei secoli, un’aspirazione per l’artista. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento, poi sulla resa atmosferica, nel Cinquecento, fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
Nell’opera dedicata ad Ottone Rosai Cinzio Cavallarin adotta lo stile peculiare del maestro fiorentino. Il paesaggio diviene essenziale, privo di particolarismi, in una composizione focalizzata a creare un gioco di equilibri di forme: siamo in pieno clima di ritorno all’ordine ed esaltazione dei valori plastici. Perchè il riferimento di Rosai era anche il Quattrocento fiorentino e lo capiamo dall’armonia dei colori, dal tenue cromatismo bruno che caratterizza questa citazione di Cavallarin. L’esaltazione dei valori plastici e cromatici trasfigura il paesaggio in un atmosfera bloccata. E’ un’estetica che possiede degli accenti stranianti, pur rimanendo nell’ambito della realtà fenomenica e, per questo, può essere accostata alla corrente pittorica che viene definita Realismo Magico.
Cinzio Cavallarin è nato nel 1942 a Chioggia, ma vive a lavora a Prato. La sua produzione artistica è orientata alla ricezione di varie influenze dalle avanguardie contemporanee, dall’Astrattismo al Cubismo, dall’Informale all’Espressionismo.