Cirano Castelfranchi – Senza titolo
Castelfranchi Cirano

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 30x40
- Codice prodotto: DFIO012
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata, nei secoli, un’aspirazione per l’artista. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica, nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
Le opere di Cirano Castelfranchi evidenziano una maturità post-impressionista dell’artista. La composizione è tutta compressa in primo piano, senza concedere nulla ad una profondità spaziale. Lo scopo del pittore non è quello di riportare il dato sensibile del soggetto, ma di carpirne l’essenza stessa, la sua sostanza. A questo fine interviene la pennellata, ricca di materia, che, nonostante l’essenzialità della rappresentazione, rimpolpa gli oggetti, li scompone su diversi piani, registrando le vibrazioni della luce e della vita su di essi. Il dato sensibile, dunque, viene completamente superato in una concezione del fare pittorico complessa in cui gioca un ruolo fondamentale anche la stessa gestualità dell’artista. Troviamo, inoltre, in Castelfranchi una certa tendenza a strutturate le cose secondo dei principi geometrici che guardano a Cézanne. Dal punto di vista cromatico, tutta la superficie dell’opera è intonata secondo una gamma di colori equilibrata di richiami e corrispondenze.
Cirano Castelfranchi è nato a Genova il 2 luglio 1912 ma ha sempre vissuto a Milano. Dipinge ad olio e acquarello come autodidatta. Ha frequentato a Brera la Scuola di disegno. Dal 1934 espone in mostre regionali e nazionali e nel 1942 è stato premiato alla mostra dei Pittori italiani in armi a Palermo. Ha opere in collezioni private italiane e all’estero: New York, Parigi, Londra. Nel 1934 disegnò una serie di tavole con vedute di Milano.