Rino Contini – Venezia

DESCRIZIONE

Il soggetto del paesaggio urbano è già presente in epoca Medievale e Moderna, ma prevalentemente in maniera idealizzata. Le scene di vita cittadina diventano temi tipici con un’interpretazione più verosimile solo a partire dal XIX secolo. Questo tipo di soggetto riflette in modo coerente le inclinazioni del pittore Rino Contini, la cui carriera artistica ha un legame molto stretto con l’Impressionismo. Il paesaggio urbano e le scene di vita cittadina, infatti, sono dei temi tipici di quella corrente pittorica, il cui linguaggio bene si adatta a rappresentare la città di Venezia con i suoi giochi di riverberi e rifrazioni di luce. Ricordiamo come subito dopo le correnti realiste dell’Ottocento gli impressionisti diedero molta rilevanza al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, con un certa predilezione, però, per gli aspetti di modernità rappresentati dal paesaggio urbano: la frenesia della città, la folla, il traffico e le ambientazioni tipicamente borghesi. L’artista Rino Contini, nella sua carriera si è ricollegato a questa estetica, anche nel tipo di registro stilistico adottato.

Lo stile sviluppato da Rino Contini nelle sue opere evidenzia una maturità post-impressionista. La composizione è tutta compressa in primo piano, senza concedere nulla ad una profondità spaziale. Lo scopo del pittore non è quello di riportare il dato sensibile della veduta, ma di carpirne l’essenza stessa, la sua sostanza. A questo fine interviene la pennellata, ricca di materia, che, nonostante l’essenzialità della rappresentazione, rimpolpa gli oggetti, li scompone su diversi piani, registrando le vibrazioni della luce e della vita su di essi.

Rino Contini è un noto pittore veneziano che ha messo al centro della sua produzione la città lagunare. La sua interpretazione di Venezia poggia su un esuberante stile di ispirazione post-impressionista che gli permette di giocare con i riverberi e le rifrazioni provenienti dalla superficie dell’acqua.

RICHIESTA INFORMAZIONI