Corrado Balest – Senza titolo

DESCRIZIONE

Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono correnti stilistiche emblematiche nell’aver interpretato la realtà in senso concettuale con una resa iconica delle immagini e un’interpretazione simbolica nell’uso del colore.

Nelle opere di grafica del pittore Corrado Balest è la linea ad essere protagonista. Una linea di un elegante grafismo che con pochi tratti riesce a dare forma ai soggetti e a caratterizzarli espressivamente. In alcuni casi la linea si presta anche ad un fine tratteggio per creare zone di ombra e di luce. In altri mantiene la sua purezza, magari spezzandosi a più riprese per aggiungere complessità e dinamismo alla composizione.

Corrado Balest (1923 – 2016) è stato un pittore originario di Sospirolo in provincia di Belluno. Si è formato a Venezia all’Accademia di Belle Arti sotto la guida del maestro Cadorin ed ha esposto per la prima volta presso la Fondazione Bevilacqua La Masa. In seguito ha partecipato a numerose personali e collettive in tutto il Veneto, ma anche a Vienna, Roma e Milano. Oltre che alla pittura Balest si è occupato anche di grafica, soprattutto con la tecnica dell’acquaforte, realizzando varie illustrazioni per testi letterari.

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