Dario Brevi – Cantastorie
Brevi Dario
- Tecnica: Acrilico su MDF
- Dimensione: 127x102
- Anno: 2005
- Certificato: si
- Codice prodotto: LMCR002
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DESCRIZIONE
Fin dal XIX secolo, da quando la pittura ha cominciato ad occuparsi dei vari
aspetti della vita borghese, il mondo circense e degli artisti di strada è stato
un tema trattato da vari autori. Con lo svilupparsi delle correnti simboliste ed
espressioniste tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX il personaggio del
saltimbanco, del cantastorie o della maschera hanno iniziato ad avere grande
fortuna, in quanto funzionali nell’elaborazione di iconografie complesse, dai
significati reconditi e misteriosi. Possiamo citare come esempio le figure di
artisti e di arlecchini immortalate da Picasso nei suoi periodi “blu” e “rosa”.
Cresciuto nell’ambito del “Nuovo Futurismo” Dario Brevi può essere
annoverato tra quegli artisti italiani, come Marco Lodola e Ugo Nespolo, che
hanno animato lo scenario della nostrana pop-art. Nella sua tecnica a rilievo,
dove la brillantezza dell’acrilico prende corpo e rilievo su supporti sagomati di
MDF, tuttavia il disegno essenziale e rigoroso di Lodola e Nespolo si scioglie
in un fluire dinamico e continuo, nel quale la gestualità dell’artista assume un
ruolo da protagonista. Permane, invece, il gusto pop per i colori acidi e
elettrici.
Dario Brevi Limbiate, nato a Limbiate nel 1955, dove vive e lavora. Si è
diplomato nel 1973 al liceo artistico di Brera e si è laureato in architettura al
Politecnico di Milano. Viene subito segnalato fra gli artisti più interessanti
della sua generazione con esposizioni a carattere internazionale, personale
nel 1982 a Basilea, e mostre a Tokyo e Barcellona. Ha fatto parte, negli anni
80, del movimento artistico “Nuovo Futurismo”, formatosi presso la galleria
Diagramma/Luciano Inga-Pin di Milano e teorizzato dal critico bolognese
Renato Barilli. Nel 1991 è uno dei 122 artisti internazionali selezionati per la
mostra “Anninovanta” alla Galleria D’Arte Moderna di Bologna. Ha tenuto
mostre personali e collettive in Italia ed all’estero in gallerie private, spazi
pubblici e musei. Nel 1995 viene scelto per realizzare lo speciale contenitore
in latta per Ballantine’s Scotch Whisky. Nel 2005 realizza appositamente
un’opera per l’ingresso della nuova sede della Solvay – Pharma di Grugliasco
Torino. Nel 2006 realizza per Swatch un multiplo dipinto a mano che
accompagna in una confezione speciale un orologio dell’ultima collezione.