Dario Re – Senza titolo
Re Dario
- Tecnica: Cartone telato
- Dimensione: 110x65
- Codice prodotto: LROG012
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DESCRIZIONE
Il soggetto del paesaggio urbano è già presente in epoca Medievale e Moderna, ma prevalentemente in maniera idealizzata. Le scene di vita cittadina diventano temi tipici con un’interpretazione più verosimile a partire dal XIX secolo. Ricordiamo come subito dopo le correnti realiste dell’Ottocento anche gli impressionisti diedero molta rilevanza al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, con una certa predilezione, però, verso la frenesia della città, la folla, il traffico e ambientazioni tipicamente borghesi. Nelle vedute cittadine di Dario Re, come nell’opera in oggetto, prevale invece l’aspetto del quotidiano, del realismo schietto e sincero della vita di tutti i giorni in una dimensione cittadina.
Lo stile dell’artista Dario Re presenta una perfetta fusione tra realismo e una delicata resa impressionistica dei dati sensibili. Infatti da una parte l’artista procede ad una precisa descrizione della veduta in tutti i suoi particolari con un forte senso della realtà cittadina e del quotidiano di un vissuto semplice. Dall’altra la sua raffinata tecnica pittorica gli permette di trasferire sulla tela un senso di immediatezza, grazie ad una pennellata rapida e carica di vibrazioni atmosferiche. La luce così si riverbera sugli oggetti, ma senza interferire con la descrizione puntuale della realtà. Tutta la veduta risulta connotata, dunque, da una luminosità che si palesa, per contrasto, nel gioco delle ombre. È finalizzato a questo scopo anche l’uso di una tavolozza dai colori tenui e delicati.
Dario Re è nato a Genova nel 1913 e scomparso nel 2011. Vviene avviato alla pittura dal padre Enrico, dedicandosi prevalentemente alla raffigurazione di paesaggi, nature morte e scene di genere. Sue opere si trovano al Museo del Bersagliere di Bari e nella Quadreria della Cassa di Risparmio di Genova e Imperia. Dal 1982 partecipa a tutte le Rassegne d’arte del Sindacato Nazionale Artisti CGIL di Genova, iniziando dalla 1° Mostra provinciale d’Arte presso la Commenda di San Giovanni di Pré, esponendo opere spesso ispirate al paesaggio ligure e agli scorci della città antica.