Eliano Fantuzzi – Pescatori al porto
Fantuzzi Eliano

Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 80x60
- Anno: 1983
- Certificato: Autenticità - parere verbale dell'archivio
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: SANANG006
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DESCRIZIONE
Nella storia dell’arte spesso si può fare una netta distinzione tra correnti stilistiche figurative o astratte. Quando, però, l’obiettivo di un’artista è quello di rappresentare un oggetto che abbia riscontro con la realtà fenomenica ma, allo stesso tempo, sia carico di significati reconditi e simbolici, questo confine può diventare labile. Il Simbolismo o l’Espressionismo sono correnti stilistiche emblematiche nell’aver interpretato la realtà in senso concettuale con una resa iconica delle immagini e un’interpretazione simbolica nell’uso del colore.
Lo stile di Fantuzzi si pone a metà strada tra un espressionismo che sintetizza le figure, deformandole elegantemente in forme allungate e una certa tendenza alle ambientazioni solitarie e malinconiche che rasentano la metafisica. I volti sono sempre anonimi, persi tra scenari di metropoli o in una cupa vegetazione anch’essa priva di un qualsiasi segno di riconoscimento. Sono agglomerati di edifici, in cui le figure si muovono in una vera e propria poetica della solitudine urbana e notturna. Nella gamma cromatica prevalgono i toni dei blu e dei viola, ma questo dipinto sembra essere un eccezione, proponendo, nella varietà dei fiori, un’inconsueta accentuata policromia.
Eliano Fantuzzi è nato a Modena nel 1909 ed è scomparso nel 1989. Ha trascorso l’infanzia a Verona, dove si era trasferito con la sua famiglia e dove ha frequentato l’accademia d’arte Cignaroli. Fondamentale per la sua formazione fu l’esperienza a Parigi, dove arrivò per studiare l’Impressionismo e dove apprese, invece, l’Espressionismo. Le sue ambientazioni notturne, in cui prevalgono i toni del blu e del viola, sono state influenzate pittoricamente anche dalla “Scuola Romana”. Ha partecipato alla Quadriennale di Roma e alla Biennale di Venezia.