Elvio Marchionni – Lo strappo
Marchionni Elvio
- Tecnica: Mista con applicazione foglia d'oro e d'argento
- Dimensione: 42x72
- Anno: 2000
- Certificato: Autenticità
- Stato di conservazione: Ottimo
- Tiratura: 176/198
- Codice prodotto: FMAS002
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DESCRIZIONE
L’opera presenta una ricerca di naturalismo tipico del Rinascimento italiano o di altre correnti classiciste. Uno dei concetti più importanti nell’ambito della storia delle produzioni artistiche, infatti, è stato quello della “mimesi”, ovvero il bisogno dell’uomo di imitare, riprodurre la natura, ciò che lo circonda. Dove con natura si intende tutto ciò che può essere compreso attraverso i cinque sensi, in poche parole la realtà fenomenica. Si possono considerare tendenze figurative e naturalistiche nell’arte quelle che, nella rappresentazione del mondo, si attengono di più a questa dimensione oggettiva e sensoriale, lasciando poco spazio all’astrazione e all’interpretazione soggettiva.
In questa versione dei suoi famosi “Strappi” Elvio Marchionni propende per una composizione, sempre ispirata al Rinascimento italiano, ma con una tendenza più marcatamente classicista. L’artista mette in opera una specie di operazione filologica tipicamente quattrocentesca, consistente nel recupero archeologico di temi dell’arte classica greca e romana. Anche la modalità interpretativa mostra un plasticismo accentuato inserito in uno spazio prospettico brunelleschiano ispirandosi alle ricerca di Piero della Francesca, Paolo Uccello o Mantegna. Marchionni però rielabora il modello, esercitando sulla prospettiva una sorta di sperimentazione cubista, utilizzando molteplici punti di fuga e mutandone le direzioni.
Pittore nato a Spello nel 1954. Tutta la sua ricerca artistica è fondata sul recupero della memoria e delle emozioni del passato. I suoi dipinti appaiono come frammenti di affreschi strappati, citazioni della pittura umbra quattrocentesca di cui Marchionni è un grande conoscitore. Le sue sculture presuppongono lo studio dell’armonia e delle proporzioni rinascimentali. Tuttavia, tale percorso di recupero della memoria, si fonde, in Marchionni, ad un’accurata ricerca sul linguaggio artistico nei confronti di una sensibilità contemporanea.