Manuel Campus – Senza titolo
Campus Manuel
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 68x98
- Codice prodotto: FSAL001
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DESCRIZIONE
Il ritratto è una delle più diffuse espressioni artistiche nell’ambito soprattutto della pittura, ma anche della scultura, in tutte le epoche. Il ritratto è, in primo luogo, una descrizione del soggetto rappresentato, un tentativo di riportare in modo veritiero e naturale la sua fisionomia e le sue caratteristiche individuali. Con l’evolversi progressivo della ricerca artistica alla descrizione fisionomica del soggetto si è affiancata anche quella psicologica. Pertanto il ritratto, nei secoli, è diventato anche un mezzo d’indagine introspettiva sul soggetto, sul suo carattere e il suo stato d’animo. Sono intervenuti, a favore di questo tipo d’indagine, i processi di astrazione portati dall’arte contemporanea.
L’arte di Manuel Campus è costituita da volti espressivi, dal carattere forte e dai tratti popolari. Il pittore è riuscito a ricavare una sua propria poetica dagli sguardi torvi e i volti accigliati. Visi rudi di emarginati dalla società che però Campus riesce a sublimare con la propria interpretazione espressionistica. In questo caso però ci troviamo di fronte ad un esempio di ritrattistica ufficiale, ma possiamo constatare che le deformazioni espressionistiche usate dall’artista, allo scopo di indagare la vera essenza della figura che ha di fronte, sono le stesse. Campus attua un processo di sintesi formale basato su un ritmo lineare della composizione, disposto in uno spazio complesso, non univoco, che risente della scomposizione cubista. Il plasticismo è poco accentuato e viene lasciato pochissimo campo alla profondità spaziale. Le composizioni sono sempre intonate ad una gamma cromatica dai toni bruni che sanno di vissuto.
Manuel Campus è un artista di origine sarda, nato a Domus De Maria nel 1928, ma vive e lavora a Bazzano Inferiore, vicino Spoleto. Si è affermato fin da giovane nell’arte, anche nel campo della ceramica. Ha, infatti, diretto la Scuola di ceramica di Piediluco e l’Istituto d’arte di Rieti. Molte sue opere sono state acquisite da importanti musei nazionali ed esteri, oltre che da istituti bancari e religiosi, ospedali, comuni, prefetture e collezioni private. Dal 1951 al 2004 ha tenuto numerose mostre personali in Italia e all’estero. Molti sono stati i premi, le cittadinanze onorarie e i riconoscimenti ricevuti. Tra gli altri nel 1991 in occasione della XXIII edizione del Premio internazionale “San Valentino d’oro”, il Comitato per la premiazione di un messaggio d’amore lo ha nominato socio onorario dell’Accademia valentiniana.