Emanuele Dascanio – Acide inside
Dascanio Emanuele

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 45x80
- Anno: 2013
- Certificato: Certificato RESTARTE
- Codice prodotto: GBATT002
Visualizzazioni 394
DESCRIZIONE
Il genere della “Natura Morta” vede la luce agli inizi del XVII secolo. Consiste nella rappresentazione di composizioni di soggetti inanimati, nella maggior parte dei casi fiori o frutta. Se all’inizio della sua storia era un’occasione per i pittori per cimentarsi in una riproduzione naturalistica o fotografica della realtà, con l’arte contemporanea la “Natura Morta” diventa anche un modo di interpretare la realtà. Infatti, come accadrà per esempio nell’avanguardia cubista o in Giorgio Morandi, la ricerca profonda sugli oggetti verrà finalizzata ad una rappresentazione concettuale, portata oltre il semplice dato sensibile. In questa particolare opera l’artista iperrealista Emanuele Dascanio si rifà alla tradizione della “Natura Morta” ricontestualizzandola in un’interessantissima veste concettuale. Infatti i frutti appaiono imbustati, coperti dalla plastica. Se da un certo punto di vista l’artista vuole fare un omaggio agli impacchettamenti di Christo, l’opera sembra alludere a delle riflessioni sul rapporto tra consumismo e natura e la produzione industriale di prodotti ortofrutticoli.
La modalità in cui il soggetto è stato rappresentato trae ispirazione dalle correnti iperrealiste. L’Iperrealismo mira ad una rappresentazione della realtà totalmente oggettiva: la volontà dell’artista è quella di riprodurre ciò che ha davanti agli occhi senza alcuna interpretazione. In questo senso l’estetica iperrealista costituisce anche un paradosso, spesso ricercato coscientemente dagli artisti. Infatti, anche grazie all’uso di tecniche molto aggressive, ispirate al mondo della pubblicità e all’uso di gamme cromatiche brillanti, si raggiunge una resa del dato naturalistico talmente pura da sembrare illusoria, volutamente finta. In questo contesto si esalta l’eccellente tecnica pittorica di Emanuele Dascanio. Egli è capace di una riproduzione davvero fotografica dei dati sensibili. E, in particolare, in quest’opera possiamo constatare l’eccezionale virtuosismo nel riprodurre i frutti all’interno della plastica, di cui ci restituisce i riflessi opachi con assoluta perfezione. Mentre gli oggetti, all’interno, appaiono leggermente deformati.
Emanuele Dascanio è nato a Garbagnate Milanese nel 1983. Si forma nell’atelier di Gianluca Corona, allievo del Maestro Mario Donizetti, apprendendo la tecnica della pittura ad olio così come è stata tramandata dal Rinascimento. Ha partecipato a diversi concorsi e mostre a livello nazionale ed internazionale di primissimo piano. Dedica molto tempo allo studio delle tecniche artistiche e alla ricerca di un miglioramento continuo delle proprie capacità espressive. Nel 2018 Emanuele Dascanio diventa Ibex Master ed è considerato uno dei disegnatori più affermati al mondo, le sue opere fanno parte della prestigiosa Ibex Colection e sono conservate in collezioni private in tutto il mondo.