Emanuele Rosetti – Zitta ed ingoia

DESCRIZIONE

Quadro ad olio su tela, 30×40, progetto realizzato da Emanuele Rosetti.

Il quadro rappresenta una bambina in preda al terrore, che viene costretta al silenzio da mani adulte e lorde . Il soggetto fa parte dell’altro, cioè di quello di cui nessuno vuole parlare, in questo caso la pedofilia.

Il progetto è nato come denuncia del mondo bigotto, dove le persone sanno che qualcosa esiste ma non vogliono vederlo, perché nel momento in cui se ne parla diventa reale.

L’obiettivo dell’artista è far manifestare alle persone i loro stati d’animo su questo argomento, annullando i tabù precostituiti da anni di società oppressiva e moralista.

Emanuele Rosetti nasce a Napoli il 17 febbraio 1985, di professione è tatuatore e maestro d’arte.

Legato all'arte e al disegno sin dall'infanzia...

Il cammino artistico di Emanuele inizia molto presto quando da piccolo lavorava con il padre(Artista ceramista di Capodimonte), nell’azienda di famiglia.

 Nell’adolescenza, Emanuele decide di studiare tecnica grafica,  dove inizia ad incrementare le sue doti tecniche, percorrendo una strada inusuale per perseverare  nella passione per l’arte.

 A causa di vicissitudini familiari Emanuele accantona l’arte per  trovare un lavoro “stabile”. Dopo anni , perde il lavoro ed ha un’epifania, decide di fare della sua passione il suo lavoro, riprende nuovamente la strada  per raggiungere il suo sogno. 

Si dedica all’arte del Tattoo frequentando corsi specializzati e vi si diploma, contemporaneamente segue lezioni private di disegno e pittura per affinare le sue tecniche.

Oggi, La sua ricerca artistica arriva a coniugare il realismo e l’astratto, dimostrando che le due forme possano coesistere fino a fondersi in un insieme di velature, forme e colori. Un figurativo con interpretazione personale. Il percorso di Emanuele non si ferma qui è sempre in continua evoluzione sia come artista che come persona, infatti studia incessantemente per raggiungere lo “Zenit”.

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