Ernesto Treccani – Coniglio
Treccani Ernesto

- Tecnica: Disegno colorato a mano
- Dimensione: 30x40
- Codice prodotto: GIUR004
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DESCRIZIONE
Le rappresentazioni di animali nell’arte hanno origini antichissime, tanto da comparire anche sulle pitture rupestri di epoca primitiva. Per questioni di culto vari tipi di animali compaiono nelle testimonianze di diverse civiltà di epoca antica. E’ soprattutto nel Medioevo, nell’ambito del Gotico Internazionale, che le raffigurazioni di animali si diffondono come veri e propri ritratti dal vero, sia all’interno di opere o nei quaderni di disegni e bozzetti. La presenza degli animali come soggetti nell’arte rimarrà costante fino all’epoca contemporanea.
Il linguaggio artistico di Ernesto Treccani tende a minimizzare la realtà fenomenica, ma questo esercizio di riduzione del dato sensibile è utile all’artista per andare oltre l’apparenza delle cose e coglierne la vera essenza. Ciò che rimane è il concentrato spirituale ed emotivo della figura rappresentata con la quale Treccani vuole entrare in contatto eliminando qualsiasi orpello formale e lasciando solo un’elegante traccia per individuare il soggetto. Tale traccia è costituita da una linea sinuosa che costruisce l’immagine in modo nervoso e movimentato. Ad essa si unisce il colore distribuito a chiazze leggere e equilibrate.
Ernesto Treccani, artista milanese nato nel 1920 e scomparso nel 2009. Fu il fondatore della rivista Corrente intorno alla quale si riunì il gruppo di artisti composto da Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu e, successivamente, Cassinari e Morlotti. La sua prima mostra personale è del 1949. Nel 1978 ha creato la Fondazione Corrente, centro di studi e iniziative culturali e soprattutto di archiviazione dei documenti inerenti al movimento del Realismo.