Ernesto Treccani – Senza titolo
Treccani Ernesto

I fiori come soggetto a sé cominciano a comparire all’interno delle “nature morte”, genere che vede la luce agli inizi del XVII secolo. In seguito l’attenzione dei pittori per il mondo floreale, soprattutto con gli impressionisti, si fa sempre maggiore, in quanto occasione straordinaria per catturare vibrazioni cromatiche e luminose. Così i fiori cominciano a […]
- Tecnica: Litografasu cartoncino
- Dimensione: 50x70
- Codice prodotto: GPAP002
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DESCRIZIONE
I fiori come soggetto a sé cominciano a comparire all’interno delle “nature morte”, genere che vede la luce agli inizi del XVII secolo. In seguito l’attenzione dei pittori per il mondo floreale, soprattutto con gli impressionisti, si fa sempre maggiore, in quanto occasione straordinaria per catturare vibrazioni cromatiche e luminose. Così i fiori cominciano a comparire non solo nei vasi, ma anche immersi nel loro paesaggio naturale. Se all’inizio della sua storia era un pretesto per i pittori per cimentarsi in una riproduzione fotografica della realtà, con l’arte contemporanea il soggetto dei fiori diventa anche un modo di interpretare la realtà.
Il linguaggio artistico di Ernesto Treccani tende a minimizzare la realtà fenomenica, ma questo esercizio di riduzione del dato sensibile è utile all’artista per andare oltre l’apparenza delle cose e coglierne la vera essenza. Ciò che rimane è il concentrato spirituale ed emotivo del soggetto rappresentato (che sia un ritratto, una veduta, una natura morta) con il quale Treccani vuole entrare in contatto, eliminando qualsiasi orpello formale e lasciando solo un’elegante traccia per individuare la figura. Tale traccia è costituita da una linea sinuosa che costruisce l’immagine in modo nervoso e movimentato. Ad essa si unisce il colore distribuito a chiazze leggere e equilibrate.
Ernesto Treccani, artista milanese nato nel 1920 e scomparso nel 2009. Fu il fondatore della rivista Corrente intorno alla quale si riunì il gruppo di artisti composto da Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu e, successivamente, Cassinari e Morlotti. La sua prima mostra personale è del 1949. Nel 1978 ha creato la Fondazione Corrente, centro di studi e iniziative culturali e soprattutto di archiviazione dei documenti inerenti al movimento del Realismo.