Ernesto Treccani – Senza titolo
Treccani Ernesto

Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con […]
- Tecnica: Litografasu cartoncino
- Dimensione: 50x70
- Codice prodotto: GPAP001
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
Il linguaggio artistico di Ernesto Treccani tende a minimizzare la realtà fenomenica, ma questo esercizio di riduzione del dato sensibile è utile all’artista per andare oltre l’apparenza delle cose e coglierne la vera essenza. Ciò che rimane è il concentrato spirituale ed emotivo del soggetto rappresentato (che sia un ritratto, una veduta, una natura morta) con il quale Treccani vuole entrare in contatto, eliminando qualsiasi orpello formale e lasciando solo un’elegante traccia per individuare la figura. Tale traccia è costituita da una linea sinuosa che costruisce l’immagine in modo nervoso e movimentato. Ad essa si unisce il colore distribuito a chiazze leggere e equilibrate.
Ernesto Treccani, artista milanese nato nel 1920 e scomparso nel 2009. Fu il fondatore della rivista Corrente intorno alla quale si riunì il gruppo di artisti composto da Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu e, successivamente, Cassinari e Morlotti. La sua prima mostra personale è del 1949. Nel 1978 ha creato la Fondazione Corrente, centro di studi e iniziative culturali e soprattutto di archiviazione dei documenti inerenti al movimento del Realismo.