Filippo Degasperi – La contrazione del tempo
Degasperi Filippo
I temi legati all’astronomia o alla fantascienza nell’arte possono, in molti casi, essere ricondotti alle istanze tipiche dell’estetica surrealista, nel momento in cui l’esistenza di altri mondi o dimensioni parallele può essere collegata al nostro subconscio. Nel momento in cui, invece, la fantascienza diviene esaltazione della tecnologia non si può non individuare come sua origine […]
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- Anno: 1982
- Codice prodotto: MGOZ001
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DESCRIZIONE
I temi legati all’astronomia o alla fantascienza nell’arte possono, in molti casi, essere ricondotti alle istanze tipiche dell’estetica surrealista, nel momento in cui l’esistenza di altri mondi o dimensioni parallele può essere collegata al nostro subconscio. Nel momento in cui, invece, la fantascienza diviene esaltazione della tecnologia non si può non individuare come sua origine il Futurismo, che fece proprio della celebrazione del progresso uno dei suoi temi principali. In concomitanza con lo sviluppo del genere fantascientifico nel cinema, intorno agli anni ’60, anche nell’arte alcuni pittori cominciarono a dedicarsi a questa tematica come il celebre Chesley Bonestell. Nella produzione pittorica di Filippo Degasperi il tema fantascientifico viene trattato in una veste formale fortemente geometrica ed astratta.
La ricerca pittorica di Filippo Degasperi è focalizzata sui movimenti astronomici di sfere celesti, di corpi che sono sospesi nello spazio. L’artista vuole porre in evidenza la perfezione assoluta delle loro forme e dei loro movimenti. Per questo la veste che assumono le opere di Filippo Degasperi è fortemente geometrica e razionalista. Nei suoi dipinti, in uno spazio infinito, compaiono corpi geometrici perfetti, di cui l’artista rileva anche i movimenti e le traiettorie, le quali, a loro volta, vanno a formare altre figure. Il carattere razionalista dell’arte di Degasperi viene mantenuto anche nella forma che si identifica in un iperrealismo freddo e asciutto. I valori plastici delle figure sono presenti, ma non sono esaltati, in una sorta di bidimensionalismo illusorio. Il carattere della stesura pittorica è compatto, ma la tecnica straordinaria di Degasperi si distingue nel caratterizzare la materia degli oggetti di sfumature metalliche e cromate.
Filippo Degasperi (Milano 1928 – 2014) è l‘ispiratore del Movimento “Nuova Astrarte”, avendo già fatto parte del primo Manifesto “Astrarte”. Le personali di Filippo Degasperi iniziano nel 1958 a Milano e in tutta la sua carriera ha esposto le sue opere in più di sessanta eventi sia in Italia che all’estero, raccogliendo anche numerosi premi e riconoscimenti. La sua produzione pittorica si distingue per una suggestione fantascientifica ed astronomica che rende in una forma razionalista e geometrica.