Fabrizio Clerici – Orlando Furioso
Clerici Fabrizio
Il soggetto del monumento equestre, o dell’uomo a cavallo, ha origini molto antiche. Risale al mondo classico il cui più antico esempio è il “Cavaliere di Rampin” e per l’arte romana ebbe una fondamentale importanza politica. Generalmente si tratta di sculture a tutto tondo, ma non mancano i casi in cui questo soggetto compare su […]
- Tecnica: Stampa a colori
- Anno: 1981
- Certificato: Autenticità
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: GSER007
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DESCRIZIONE
Il soggetto del monumento equestre, o dell’uomo a cavallo, ha origini molto antiche. Risale al mondo classico il cui più antico esempio è il “Cavaliere di Rampin” e per l’arte romana ebbe una fondamentale importanza politica. Generalmente si tratta di sculture a tutto tondo, ma non mancano i casi in cui questo soggetto compare su supporti dipinti. Il tema dell’uomo a cavallo ha attraversato tutta la storia dell’arte, non solo occidentale, ed è diventato oggetto di ricerca per artisti contemporanei quali Marino Marini, Arturo Martini o Aligi Sassu.
Le stampe ci mostrano esemplarmente lo stile di Fabrizio Clerici a livello di soggetto, con le sue invenzioni surrealistiche, cariche di suggestioni e rimandi colti. Da un punto di vista strettamente formale queste opere ci permettono di vedere un tipo di esecuzione diversa da quella ufficiale di Clerici. L’artista sperimenta in queste stampe modalità di esecuzione che si differenziano dal suo usuale iperrealismo, arrivando a tecniche più veloci e istintive che però non perdono in espressività.
Fabrizio Clerici, nato a Milano nel 1913 e scomparso a Roma nel 1993 é stato un pittore, un incisore ed uno scenografo. Fu un artista eclettico la cui matrice compositiva si aprì a numerose suggestioni che Clerici seppe rielaborare tramite la sensibilità della propria epoca: da Giovan Battista Piranesi a Athanasius Kircher, da Caspar David Friedrich a Arnold Böcklin. Artista di fama intrenazionale le sue opere sono state esposte al MOMA e al Guggenheim di New York al Centre Pompidou di Parigi, al Museo Puškin di Mosca, ai Musei Vaticani.