Fernando Brunetti – Senza titolo

DESCRIZIONE

Da sempre la figura umana è stata al centro della ricerca artistica. Fin dall’età classica la resa naturalistica dell’anatomia umana è stata uno degli obiettivi principali di pittori e scultori di tutti tempi. La rappresentazione del nudo è la massima espressione di questa aspirazione, trasversale a tutte le epoche e a tutte le correnti stilistiche. Infatti oltre alle interpretazioni naturalistiche, proprie del Rinascimento e dei vari classicismi, che mirano ad una rappresentazione veritiera e dettagliata del corpo umano, il nudo è stato protagonista anche all’interno delle nuove concezioni estetiche portate dalle avanguardie storiche, come nel cubismo, nell’espressionismo e nel surrealismo.

Il pittore Fernando Brunetti anche in questa litografia mostra tutta l’abilità tecnica di cui è capace, nel raggiungimento di una resa naturalistica totale e tecnicamente perfetta. L’anatomia della modella è rappresentata in ogni minimo dettaglio, ma sono soprattutto i particolari a determinare la grande verità e naturalezza di questo corpo: la morbidezza dell’incarnato, che sembra quasi suggerire l’effetto tattile dell’epidermide; la massa fluente e morbida dei capelli; il dosaggio della luce che illumina il corpo della modella esaltandone i valori plastici. Inoltre è molto interessante la maniera in cui Brunetti sottolinea le interazioni tra il corpo e lo spazio con un fitto tratteggio che dà all’opera grande mobilità e vivacità.

L’artista Fernando Brunetti è nato a Gossolengo nel 1917. Trasferitosi sin dall’infanzia in Toscana, la sua formazione è avvenuta a Lucca, dove è stato allievo del maestro Marracci. Fernando Brunetti, durante la sua carriera pittorica, si è specializzato nella rappresentazione del nudo femminile. Attraverso questo soggetto Brunetti sviluppa il suo linguaggio figurativo, di gusto altamente classico, in cui prevale una totale resa naturalistica dei soggetti e l’esaltazione dei valori plastici.

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