Filiberto Petiti – Paesaggio
Petiti Filiberto

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 58X48
- Codice prodotto: GNIC005
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una costante aspirazione per i pittori. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica, nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
L’opera evidenzia una maturità post-impressionista dell’artista Filiberto Petiti. La composizione è tutta costruita per mezzo del colore e le pennellate hanno un notevole valore strutturale. Lo scopo del pittore non è quello di riportare il dato sensibile del paesaggio, ma di carpirne l’essenza stessa, la sua sostanza. A questo fine interviene la pennellata, ricca di materia, che, nonostante l’essenzialità della rappresentazione scompone lo spazio su diversi piani, registrando le vibrazioni della luce e della vita sul soggetto.
Filiberto Petiti (Torino, 14 novembre 1845 – Roma, 26 luglio 1924) è stato un pittore e incisore italiano. Ultimo di dodici fratelli, da Giuseppe, corriere di Gabinetto con Carlo Alberto, e da Giuseppina Chiorando, Filiberto Petiti, compiuti gli studi tecnici si impiegò come scrivano. Il conte Filiberto Avogadro di Collobiano, suo padrino, lo presentò al pittore Felice Cerruti Beauduc che gli diede i primi insegnamenti di tecnica del disegno e dell’acquerello. Petiti apprezzava la pittura di sapore romantico di Angelo Beccaria e di Carlo Piacenza che seguivano le orme del paesaggista svizzero Alexandre Calame.
Altre opere in musei
- "Nella Maremma", "Quiete" e "Quiete minacciata". Torino, Galleria d'Arte Moderna.
- Tre paesaggi. Firenze, Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.
- "Campagna romana" e "Un torrente". Roma, Galleria nazionale d'arte moderna.
- "Ore autunnali", "Solitudine - Alla barriera Nomentana", "Paesaggio con rovine di un castello sul Soratte" (acquerello). Roma, Galleria d'arte moderna di Roma Capitale.
- "Sorrento", "Mattino d'autunno", "Ultimo raggio", "Paludi - Maccarese". Roma, Quadreria del Quirinale.