Attribuito a Filippo De Pisis – In gondola
Filippo De Pisis
- Tecnica: Carboncino
- Dimensione: 30x30
- Codice prodotto: lval005
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DESCRIZIONE
Il soggetto del paesaggio urbano è già presente in epoca Medievale e Moderna, ma prevalentemente in maniera idealizzata. Le scene di vita cittadina diventano temi tipici con un’interpretazione più verosimile a partire dal XIX secolo. Ricordiamo come subito dopo le correnti realiste dell’Ottocento anche gli impressionisti diedero molta rilevanza al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, con un certa predilezione, però, verso la frenesia della città, la folla, il traffico e ambientazioni tipicamente borghesi. Nella produzione di Filippo De Pisis, artista al quale questo carboncino è attribuito, la frenesia della città moderna viene sostituita da pacate vedute veneziane.
L’opera in oggetto è caratterizzata da un linguaggio artistico che porta alle estreme conseguenze l’impressionismo e che cerca di evocare le immagini tramite un lirismo della memoria. Filippo De Pisis è un vero e proprio maestro del colore capace, con la pennellata, di infondere la vita nei soggetti. Il suo tocco è sì corsivo, ma allo stesso tempo ricco di vibrazioni e di fremiti esistenziali. In questo senso, come poesia della vita, va interpretata l’evoluzione della tecnica impressionista da parte di Filippo De Pisis. Ogni tratto registra vibrazioni cromatiche e luminose, infondendo, al contempo, un’inarrestabile energia vitale. In questa opera a carboncino le capacità di sintesi di De Pisis spiccano ancora di più data l’essenzialità del media usato.
L’opera è attribuita a Filippo De Pisis, pittore di origine ferrarese, nato nel 1896 e scomparso a Brugherio nel 1956. Inizia a studiare nella sua città natale, ma in seguito si forma a Roma, Venezia, Milano, Parigi e Londra. Conosce Carrà e De Chirico e si avvicina alla Metafisica. Poi a Parigi si aprono nuovi orizzonti stilistici ed elabora il suo linguaggio personale, sincopato e spezzato.